Procedura di audizione per il Piano settoriale dei depositi in strati geologici profondi

Berna, 12.01.2007 - Il Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC) presenta agli ambienti interessati in Svizzera e all’estero il progetto della parte concettuale del Piano settoriale dei depositi in strati geologici profondi, nel quale si definisce la procedura di selezione dei siti per lo smaltimento delle scorie radioattive. La procedura di audizione durerà dal 15 gennaio al 20 aprile 2007.

Il progetto per il quale prende ora avvio la procedura di audizione è stato elaborato in collaborazione con diversi organi federali, i Cantoni, le autorità svizzere ed estere coinvolte e con le organizzazioni interessate. Nel quadro di gruppi di discussione, si è inoltre tenuto conto di opinioni espresse dalla popolazione.

Le questioni centrali

Una delle questioni centrali è stata quella di decidere se i depositi in strati geologici profondi debbano essere predisposti per accogliere solamente le scorie delle attuali centrali nucleari oppure anche quelle prodotte da un'eventuale nuova generazione di impianti. L'attuale progetto di Piano settoriale prevede che la procedura di selezione sia impostata per tenere conto dell'attuale inventario delle scorie. Per ogni sito in discussione, tuttavia, dovrà essere determinata la capacità massima di stoccaggio teoricamente disponibile. L'autorizzazione di massima per un deposito in strati geologici profondi può però essere rilasciata solamente per l'inventario di scorie prevedibile in quel momento, e non per l'inventario relativo a future centrali nucleari.

Se, dopo il rilascio delle autorizzazioni di massima per depositi in strati geologici profondi si deciderà di costruire nuove centrali nucleari, per lo smaltimento del relativo volume di scorie radioattive dovranno essere adattate le autorizzazioni di massima dei depositi esistenti oppure trovati nuovi siti. A livello federale, tutte e tre le decisioni (autorizzazione di massima per una nuova centrale nucleare, modifica di un'autorizzazione esistente per un deposito in strati geologici profondi e rilascio di un'autorizzazione di massima per un deposito in un nuovo sito) sottostanno al referendum facoltativo.

Anche la tabella di marcia per la procedura di selezione ha dato adito a discussioni. L'UFE parte dal presupposto che la procedura di selezione in tre fasi, che si concluderà con la presentazione della domanda di rilascio dell'autorizzazione di massima, avrà una durata compresa fra 7 e 10 anni. Questo è il tempo che occorre per una procedura seria e trasparente, che porti alla designazione di un sito accettabile per tutti.

L'informazione consente la partecipazione

Solamente chi è informato può anche partecipare: il DATEC intende quindi garantire che la procedura di audizione sia conosciuta in tutto il Paese. Attraverso inserzioni e tre manifestazioni informative pubbliche, che saranno organizzate insieme alle autorità cantonali a Berna (15 gennaio 2007), Losanna (22 gennaio) e Zurigo (29 gennaio), la popolazione potrà informarsi sui contenuti e gli obiettivi del piano settoriale. Il DATEC lancia quindi una vera e propria "offensiva" per promuovere, con queste misure, una procedura di partecipazione attiva e su scala nazionale.

La decisione sulla procedura di selezione prevista per l'estate 2007

I risultati della procedura di audizione che prende ora avvio saranno presi in considerazione dal DATEC per la formulazione definitiva della parte concettuale del Piano settoriale. È previsto che il Consiglio federale decida in merito alla parte concettuale nell'estate del 2007. In seguito, i responsabili dello smaltimento porteranno avanti la procedura di selezione, sotto la vigilanza delle autorità. Sulla base dei criteri e delle procedure predefinite, sceglieranno poco per volta una serie di aree di ubicazione e, infine, un sito per la realizzazione di un deposito in strati geologici profondi. Un ruolo fondamentale sarà svolto dalla partecipazione a livello regionale e dai Cantoni. L'obiettivo è di fare entrare in funzione i depositi in strati geologici profondi prima della metà di questo secolo.


Indirizzo cui rivolgere domande

Michael Aebersold, responsabile della Sezione Smaltimento delle scorie radioattive UFE, tel. 031 322 56 31 / 079 506 50 04



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Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni
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