Apertura controllata del mercato dell’ energia elettrica

Berna, 07.02.2002 - La legge sul mercato dell'energia elettrica (LMEE) garantisce l'approvvigionamento di energia elettrica e tutela le consumatrici e i consumatori contro gli effetti di una liberalizzazione sfrenata. Nel contempo, oltre al servizio pubblico e alla piazza economica elvetica, vengono rafforzati l'energia idroelettrica e le altre energie rinnovabili. Queste, in sintesi, le dichiarazioni di Walter Steinmann, direttore dell'Ufficio federale dell'energia (UFE), ospite per la prima volta a Lucerna dell'Unione delle centrali svizzere di elettricità (UCS).

Durante la sua relazione, Steinmann ha pure ricordato i notevoli vantaggi che la LMEE presenta per il settore energetico: grazie a questa legge, la sua posizione sul mercato europeo dell'elettricità può essere consolidata e addirittura rafforzata. La tendenza in atto è di fornire indicazioni relative alla produzione e alla provenienza nonché a certificare l'energia elettrica. In un mercato europeo liberalizzato, l'energia elettrica di punta prodotta nelle centrali idroelettriche diventa pertanto ancora più preziosa. Ciò avviene a tutto vantaggio delle consumatrici e dei consumatori indigeni nonché delle regioni di montagna.

Nella seconda parte della sua relazione, Steinmann ha descritto i principi sui quali si dovrà basare la revisione del progetto di ordinanza sul mercato dell'energia elettrica:

1. Maggiore cooperazione all'interno del settore e con il settore: quest'ultimo dev'essere investito di maggiori responsabilità rispetto all'avamprogetto posto in consultazione nell'ottobre 2001 e ottenere, quale contropartita, un più ampio margine di manovra decisionale.

2. Rivalutazione del ruolo della commissione arbitrale: l'autorità nazionale di vigilanza decide in caso di discriminazioni in relazione all'accesso alla rete, all'utenza della rete e alle relative indennità.

3. Semplificazione delle norme tecnico-amministrative: in cambio, l'ATEC e l'UFE sono autorizzati a intervenire in caso di applicazione insufficiente delle regole del settore.

4. Regolamentazione a tappe: alcune disposizioni di dettaglio verranno emanate in un secondo tempo, parallelamente alla graduale liberalizzazione del mercato.

5. Linee guida sociali ed ecologiche: anche in futuro si terrà conto in modo sistematico delle esigenze dei consumatori e del personale delle centrali elettriche nonché delle misure a favore di un approvvigionamento sicuro e del servizio pubblico come pure della promozione delle energie rinnovabili.

A giudizio del direttore Steinmann, un "sì" alla LMEE costituisce un presupposto importante per una pianificazione e una strategia d'investimento affidabile in una prospettiva a lungo termine: "Ciò che negli anni a venire potrebbe nuocere notevolmente al settore sono condizioni quadro soggette a continui mutamenti in seguito a decisioni di autorità e tribunali e a condizioni imposte da regolatori europei del settore energetico".



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Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni
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