Rimunerazione a copertura dei costi per l’immissione in rete di energia elettrica: boom di investimenti per la corrente verde

Berna, 07.07.2008 - Dal maggio di quest’anno, i produttori di corrente elettrica rinnovabile generata a partire da forza idrica (fino a 10 megawatt), energia fotovoltaica, energia eolica, geotermia e biomassa possono notificare i propri impianti ai fini della rimunerazione a copertura dei costi per l’immissione in rete di energia elettrica. Finora sono pervenute circa 5 000 notifiche, 3 500 delle quali solo il 1° e il 2 maggio. Queste cifre mostrano che in Svizzera vi è un enorme interesse per la corrente elettrica rinnovabile e si preannuncia un boom di investimenti. Da metà agosto ai produttori che si sono annunciati sarà comunicato se i loro impianti sono presi in considerazione ai fini della rimunerazione.

La swissgrid sa, la società incaricata dal Consiglio federale dello svolgimento delle pratiche relative alla rimunerazione a copertura dei costi, sta verificando e valutando le notifiche pervenute. Questo esame accurato è indispensabile per gestire correttamente i tetti di spesa previsti dalla legge per le diverse tecnologie e anche perché numerosi impianti sono stati notificati più volte. Inoltre le notifiche di grandi impianti sono state effettuate senza basi di pianificazione o in zone naturali protette. Probabilmente molti di questi impianti non saranno mai realizzati. 

Seguito della procedura

Sulla base dell'esame summenzionato, da metà agosto la swissgrid sa invierà le prime decisioni, nelle quali informerà i produttori se i loro rispettivi impianti sono stati presi in considerazione o se sono stati messi in lista di attesa.

In linea di massima, tutti gli impianti notificati correttamente e allacciati alla rete tra il 1° gennaio 2006 e il 30 aprile 2008 ricevono una risposta positiva e vengono quindi tenuti in considerazione per la rimunerazione.

Il tetto di spesa per l'energia fotovoltaica è probabilmente raggiunto

Poiché la legge sull'energia (LEne, art. 7 cpv. 4) prescrive un determinato tetto di spesa per ogni tecnologia, l'UFE deve seguire attentamente l'andamento delle notifiche. Se in base alle notifiche si prevede il raggiungimento del tetto di spesa per una tecnologia, l'UFE deve ordinare a swissgrid di non emettere altre decisioni positive.

Già oggi è chiaro che il primo tetto di spesa per gli impianti fotovoltaici è raggiunto (LEne, art. 7a, cpv. 4, lett. b). Questo non deve superare il 5% (circa 16 milioni di franchi) dell'intero tetto di spesa disponibile. In altre parole, in una prima fase possono essere presi in considerazione solo i seguenti impianti fotovoltaici:

  • impianti notificati correttamente e messi in esercizio tra il 1° gennaio 2006 e il 30 aprile 2008;
  • altri impianti fotovoltaici notificati correttamente fino al raggiungimento del tetto di spesa. È determinante la data della notifica. Se le date corrispondono, i grandi impianti hanno la priorità su quelli più piccoli.

Tutti gli altri impianti notificati saranno messi su una lista di attesa. Secondo la legge sull'energia, altre richieste possono essere accettate solo quando la tecnologia fotovoltaica diventa meno cara e i costi aggiuntivi (vedi riquadro) scendono al di sotto di 50 centesimi per chilowattora. 

Non è ancora possibile una visione d'insieme

Le numerose richieste finalizzate a ottenere la rimunerazione per l'immissione di energia elettrica sono un fatto positivo e dimostrano l'enorme interesse degli svizzeri per la corrente elettrica proveniente da fonti rinnovabili. Da alcune estrapolazioni si evince tuttavia che a causa delle notifiche inaspettatamente numerose, l'intero tetto di spesa sarà raggiunto in gran parte già all'inizio della rimunerazione. Ciò presuppone che gli impianti attualmente notificati siano effettivamente realizzati, condizione improbabile considerati le notifiche presentate più volte per uno stesso impianto e i progetti che non possono essere affatto realizzati.

Le circa 5 000 notifiche presentate sono quindi un dato temporaneo. Bisogna attendere per vedere quanti degli impianti annunciati saranno realizzati e messi in esercizio entro i termini previsti. Solo allora saranno disponibili cifre concrete relative alla produzione effettiva di corrente di questi impianti e al grado di raggiungimento dell'intero tetto di spesa. Quest'ultimo, inoltre, non è fisso, ma varia a seconda di diversi fattori mutevoli:

  • prezzo di mercato della corrente elettrica: con la rimunerazione per l'immissione di energia elettrica si finanziano i costi aggiuntivi di ciascuna tecnologia che non sono coperti dal prezzo di mercato. Più è elevato il prezzo di mercato, minori saranno i costi da finanziare con la rimunerazione (vedi riquadro);
  • consumo di corrente elettrica: per il finanziamento della rimunerazione sono riscossi al massimo 0,6 centesimi per kilowattora del consumo finale di elettricità in Svizzera. Maggiore è il consumo, più elevato è l'intero tetto di spesa;
  • numero di impianti notificati e in seguito non realizzati: se le scadenze per la realizzazione degli impianti non vengono rispettate, la swissgrid sa revoca la sua decisione e mette a disposizione un posto per un altro impianto;
  • numero di impianti che hanno cambiato sistema: i produttori possono passare dal sistema della rimunerazione a copertura dei costi (LEne, art. 7a) al libero mercato della corrente ecologica (LEne, art. 7b) e viceversa. Sul libero mercato un produttore non riceve una rimunerazione fissa, bensì può commerciare liberamente la sua corrente elettrica, ad esempio presso una borsa. In questo modo si liberano posti per altri impianti.

Rimunerazione a copertura dei costi per l'immissione in rete di energia

Il 23 marzo 2007, oltre ad adottare la legge sull'approvvigionamento elettrico (LAEl), il Parlamento ha approvato anche la revisione della legge sull'energia (LEn) che prescrive, entro il 2030, un aumento di almeno 5,4 miliardi di chilowattora della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Ciò corrisponde a circa il 10% dell'attuale consumo di energia elettrica (2007: 57,4 miliardi di chilowattora). A tale scopo, la LEn contiene un pacchetto di misure per la promozione delle energie rinnovabili e dell'efficienza energetica nel settore dell'elettricità. La colonna portante di questo pacchetto è costituita dalla rimunerazione a copertura dei costi per l'immissione di corrente elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili.

Dal 1° gennaio 2009, la rimunerazione a copertura dei costi per l'immissione in rete di energia consente a chi produce energia elettrica a partire da fonti rinnovabili quali la forza idrica (fino a 10 MW), l'energia solare, l'energia eolica, la geotermia e la biomassa, di immettere in rete l'elettricità a tassi di rimunerazione fissi. Questa rimunerazione consente di finanziare i costi aggiuntivi non coperti dal prezzo di mercato (costi aggiuntivi  = prezzo di riferimento  - prezzo di mercato). La durata della rimunerazione è compresa tra 20 e 25 anni secondo il tipo di tecnologia. I tassi di rimunerazione sono calcolati sulla base dei costi di produzione dell'energia di impianti di riferimento che utilizzano la tecnologia più efficiente disponibile nell'anno di costruzione. I tassi di rimunerazione sono definiti per ciascuna tecnologia, categoria di impianto e classe di potenza nelle appendici dell'ordinanza sull'energia, così come i documenti da presentare per la notifica (OAEl e revisione OEn: http://www.admin.ch/ch/i/as/2008/1223.pdf).

Dal mese di maggio 2008, gli impianti possono essere notificati per la rimunerazione a copertura dei costi per l'immissione in rete di energia presso la società nazionale di rete swissgrid sa (www.swissgrid.ch). Su mandato della Confederazione, swissgrid si occupa della procedura di notifica e di decisione.

Per finanziare la rimunerazione a copertura dei costi per l'immissione in rete di energia, dal 1° gennaio 2009 viene riscosso un supplemento massimo di 0,6 centesimi per chilowattora di consumo finale. L'entità del supplemento è stabilita annualmente dall'Ufficio federale dell'energia in funzione del fabbisogno e tenendo conto del prezzi di mercato. Considerando il livello attuale di consumo in Svizzera, potrebbero essere messi a disposizione circa 344 milioni di franchi l'anno per finanziare tutte le misure previste dalla revisione della legge sull'energia.


Indirizzo cui rivolgere domande

Michael Kaufmann, Vicedirettore UFE, tel.. 031 322 56 02 / 079 592 91 80



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