Il Consiglio federale inaugura l’era delle lampade e degli apparecchi elettrici a basso consumo di energia

Berna, 24.06.2009 - Il Consiglio federale intende ridurre il consumo di elettricità di apparecchi domestici, motori elettrici e apparecchiature elettroniche e, a questo scopo, ha approvato nella sua seduta odierna una modifica all’ordinanza sull’energia. Secondo le nuove disposizioni, a partire dal 1° gennaio 2010 possono essere messi in vendita solo gli apparecchi che soddisfano determinati requisiti di efficienza. Si tratta di prescrizioni tecniche corrispondenti in massima parte a quelle recentemente approvate dall’Unione europea. Inoltre il Governo ha deciso, per il mese di settembre 2010, di adeguare alla nuova normativa Ue le prescrizioni svizzere concernenti le lampade domestiche in vigore da quest’anno. Il Consiglio federale ha infine approvato una revisione di ordinanza volta ad accelerare la procedura di autorizzazione per le linee elettriche ad alta tensione.

Il consumo di elettricità in Svizzera è in costante aumento: solo negli ultimi dieci anni, si è registrato un incremento del 18% e nel 2008 un nuovo record, con 58,7 miliardi di chilowattora. Già nel febbraio 2008 il Governo aveva approvato il "Piano d'azione Efficienza energetica", che prevede nuove misure volte a ridurre nettamente nei prossimi anni il consumo energetico di edifici, veicoli e apparecchi elettrici. La revisione dell'ordinanza sull'energia approvata oggi è un contributo all'attuazione del Piano d'azione.

La Svizzera si adegua alle nuova normativa dell'Ue

La procedura di consultazione relativa alla revisione dell'ordinanza sull'energia ha avuto luogo dall'ottobre 2008 al febbraio 2009. Nello stesso arco di tempo, l'Unione europea ha emanato prescrizioni sul consumo energetico di lampade domestiche, motori elettrici, alimentatori, come pure una prescrizione generale riguardante la potenza assorbita nei modi stand-by e spento. Molti dei pareri presentati chiedevano che la Svizzera non emani norme proprie, bensì recepisca quelle dell'Ue.

Il Consiglio federale ha tenuto conto di queste richieste e apportato quindi le necessarie modifiche del testo posto in consultazione.

Lampade domestiche: dal 1° gennaio di quest'anno sono in vigore le prescrizioni per le lampade domestiche, che il Consiglio federale aveva già emanato il 17 marzo dello scorso anno. Ora queste norme vengono adeguate a quelle decise dal Parlamento europeo nel marzo di quest'anno. Le novità entreranno in vigore il 1° gennaio 2010. L'inasprimento graduale dei requisiti di efficienza farà sì che dalla fine del 2010 anche in Svizzera le comuni lampadine ad incandescenza saranno ritirate definitivamente dal mercato. Per ulteriori informazioni, vedasi scheda informativa.

Apparecchi domestici: dal 2010 potranno essere venduti in Svizzera solo gli apparecchi domestici della classe di efficienza A e, dal 2011, solo quelli della classe di efficienza A+ (frigoriferi e congelatori), A (lavatrici), B (forni) o C (lavasciugatrici combinate). Anche le asciugatrici dovranno soddisfare le esigenze della classe A a partire dal 2010. Le prescrizioni europee relative agli apparecchi domestici in parte non sono ancora in vigore oppure sono meno severe di quelle svizzere. Tuttavia, poiché gli apparecchi domestici venduti in Svizzera già oggi hanno un rendimento energetico superiore alla media europea, il nostro Paese può svolgere il ruolo di precursore in questo settore, in cui si registra il maggior consumo di elettricità dei nuclei familiari. Per maggiori informazioni, vedasi scheda informativa.

Apparecchiature elettroniche: il Consiglio federale ha deciso di rinunciare alle prescrizioni previste dal testo posto in consultazione relative al consumo nel modo stand-by di televisori, apparecchi audio-video-DVD, PC, monitor, stampanti e fotocopiatrici e riprende invece la prescrizione generale dell'Ue concernente la potenza assorbita nei modi stand-by e spento che, a partire dal 2011, si applicherà anche agli apparecchi domestici. Per ulteriori informazioni, vedasi scheda informativa.

Per quanto riguarda gli alimentatori, il Consiglio federale riprende la normativa europea. Inoltre, la prescrizione concernente i set top box viene precisata: gli apparecchi per la televisione ad alta definizione vengono esclusi, in quanto non sono contenuti nel Code of Conduct europeo. L'eventuale inasprimento della normativa sulle set top box avrà luogo di pari passo con l'Ue. Per ulteriori informazioni, vedasi scheda informativa.

Motori elettrici: dal 2010 si applica la classe di efficienza energetica IE1 e per la metà del 2011 la Svizzera recepisce la nuova normativa dell'Ue, che verrà inasprita gradualmente fino al 2017. Per maggiori informazioni, vedasi scheda informativa.

La bolletta dell'elettricità diminuirà di 150 milioni di franchi

  • Le nuove prescrizioni sul consumo degli apparecchi domestici permettono un risparmio di energia di circa 300 milioni di chilowattora all'anno.
  • Le prescrizioni sulle lampadine ad incandescenza (classe di efficienza minima E), in vigore in Svizzera dal gennaio di quest'anno, permettono già di conseguire un risparmio annuo di elettricità pari a 50 milioni di chilowattora. L'adeguamento alla normativa Ue permetterà dal 2013 di risparmiare circa 400 milioni di chilowattora all'anno (corrispondenti al consumo di circa 80 000 nuclei familiari).
  • Grazie alle prescrizioni più severe per i motori elettrici, si potranno risparmiare 200 milioni di chilowattora all'anno.
  • Le prescrizioni relative alle apparecchiature elettroniche permetteranno di ridurre il consumo di elettricità di 60 milioni di chilowattora.
  • Nel complesso, la nuova normativa permetterà un risparmio di elettricità pari a 960 milioni di chilowattora, che corrisponde ad esempio al consumo annuo della città di Berna o a una bolletta di 150 milioni di franchi.

Nuove norme anche per le linee elettriche ad alta tensione

In data odierna il Consiglio federale ha anche approvato la revisione dell'ordinanza sulla procedura d'approvazione dei piani (OPIE), dell'ordinanza sulla pianificazione del territorio (OPT), dell'ordinanza sulle linee elettriche (OLEI) e dell'ordinanza sulla procedura d'approvazione dei piani di impianti ferroviari (OPAPIF). L'adeguamento di questi testi permetterà di evadere in modo più semplice e rapido alcuni punti delle domande di approvazione di piani che devono essere presentate per il potenziamento della rete di trasporto di elettricità strategica.


Indirizzo cui rivolgere domande

Marianne Zünd, portavoce UFE, 031 322 56 75 / 079 763 86 11



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Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni
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