Etichetta ambientale: pareri sostanzialmente favorevoli, molte proposte di modifica

Berna, 14.10.2009 - A partire dal 2011, l’attuale etichettaEnergia per le automobili dovrà essere sostituita da un’etichetta ambientale che informi anche sull’impatto ambientale del veicolo oltre che sull’efficienza energetica. Nell’indagine conoscitiva, la nuova etichetta è stata accolta favorevolmente dalla maggioranza dei partecipanti. Contemporaneamente sono state avanzate molte proposte di modifica, in parte contrastanti. È quanto emerge dal rapporto sull’indagine conoscitiva pubblicato dal DATEC il 14 ottobre 2009.

A partire dal 2011, la nuova etichetta ambientale dovrà sostituire l'attuale etichettaEnergia e segnalare ai potenziali acquirenti di automobili anche l'impatto ambientale dei veicoli, oltre al consumo energetico, all'efficienza energetica e alle emissioni di CO2. L'etichetta ambientale vuole essere un contributo all'obiettivo di ammodernare il parco automobili svizzero, riducendone così ulteriormente il consumo energetico e l'impatto ambientale.

L'indagine conoscitiva sul disegno di nuova ordinanza sull'etichetta ambientale si è protratta dal 2 luglio al 4 settembre 2009. Sono pervenuti complessivamente 80 pareri: vi hanno preso parte Cantoni, associazioni dell'industria automobilistica e dell'economia nonché associazioni della sanità, dei consumatori e di protezione dell'ambiente. La maggioranza dei partecipanti ha accolto favorevolmente il progetto. Sui contenuti concreti del progetto sottoposto a indagine conoscitiva, una maggioranza dei partecipanti ha però anche avanzato proposte di modifica, in parte contrastanti (vedi riquadro).

L'ordinanza sull'etichetta ambientale sarà ora rielaborata in base ai risultati dell'indagine conoscitiva. Dovrebbe essere adottata dal Consiglio federale nella primavera del 2010 e posta in vigore il 1° agosto 2010.

RIQUADRO:
Rapporto sull'indagine conoscitiva: pareri contrastanti

I Cantoni accolgono favorevolmente la trasformazione dell'etichettaEnergia in un'etichetta ambientale. Chiedono però di renderne più chiara la grafica, ispirandosi all'etichettaEnergia. Bisognerebbe dare più peso soprattutto alla rappresentazione a colori delle già note categorie di veicoli.

I pareri dei partiti politici sono molto divergenti. Il PPD e il PCS sono favorevoli all'introduzione dell'etichetta ambientale, come il PS e I Verdi. Questi ultimi chiedono tuttavia una valutazione assoluta in base all'impatto ambientale delle automobili. Il PLR e l'UDC sono contrari all'etichetta ambientale. Dubitano dei vantaggi dei punti di impatto ambientale e del fatto che con l'etichetta ambientale gli acquirenti saranno meglio informati.

Le associazioni economiche e automobilistiche respingono perlopiù il disegno di ordinanza sull'etichetta ambientale. Le associazioni ambientaliste e i sindacati accolgono favorevolmente la trasformazione dell'etichettaEnergia in un'etichetta ambientale, ma rivendicano una valutazione basata esclusivamente sull'impatto ambientale del veicolo, indipendentemente dal peso e dall'utilità.


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