Smaltimento delle scorie radioattive: la Confederazione informa sulle prossime fasi del Piano settoriale dei depositi in strati geologici profondi

Berna, 15.02.2006 - L'Ufficio federale dell'energia (UFE) ha informato in data odierna le autorità svizzere e dei Paesi confinanti circa le prossime fasi dell'elaborazione del Piano settoriale dei depositi in strati geologici profondi. Nel mese di marzo saranno consultati i servizi cantonali responsabili della pianificazione del territorio. Quest'estate, la parte concettuale del Piano sarà oggetto di una procedura di partecipazione che si articolerà in workshop e gruppi di discussione. I risultati dei lavori saranno successivamente presentati ai competenti servizi federali e alle autorità dei Paesi vicini, che potranno esprimere il loro parere. In novembre sarà avviata una vasta procedura di consultazione presso le autorità federali e dei Paesi vicini come pure delle organizzazioni svizzere del settore. Il Consiglio federale si pronuncerà probabilmente nella prima metà del 2007 in merito alla parte concettuale. Solo dopo la sua decisione sarà inizierà la ricerca del sito più adatto.

In virtù dell'ordinanza sull'energia nucleare, la Confederazione deve fissare in un apposito Piano settoriale gli obiettivi e le condizioni per lo stoccaggio delle scorie radioattive in depositi situati in strati geologici profondi. L'Ufficio federale dell'energia ha elaborato delle basi di lavoro e pianificato la procedura per la realizzazione del Piano settoriale, in collaborazione con l'Ufficio federale dello sviluppo territoriale.

Attualmente è pronta una prima bozza, ancora incompleta, della parte concettuale del Piano. Essa sarà pubblicata a metà marzo e presentata ai servizi cantonali della pianificazione del territorio, che dovranno esprimere un parere.

Dal mese di giugno alla fine di agosto 2006 l'UFE svolgerà una procedura di partecipazione. La bozza rielaborata della parte concettuale del Piano sarà esaminata nell'ambito di workshop e gruppi di discussione e presentata nel contempo ai competenti servizi federali e alle autorità dei Paesi vicini, che potranno esprimere il loro parere.

Probabilmente nel novembre 2006, terminata la valutazione dei risultati della procedura di partecipazione, la parte concettuale sarà di nuovo sottoposta all'esame delle autorità federali e di quelle dei Paesi vicini nonché delle organizzazioni svizzere attive nel settore.
La decisione del Consiglio federale in merito alla parte concettuale del Piano settoriale è prevista per la prima metà del 2007, dopo un'ultima consultazione dei Cantoni. Solo in seguito potrà cominciare la ricerca di siti di stoccaggio per le scorie debolmente, mediamente e altamente radioattive.

Nella parte concettuale del Piano settoriale dei depositi in strati geologici profondi sono stabiliti i criteri e le procedure indispensabili per scegliere l'ubicazione, in Svizzera, di simili depositi. Nella ricerca dei siti più adatti, la priorità è accordata alla sicurezza, a lungo termine, delle persone e dell'ambiente. Tuttavia, anche aspetti socioeconomici e di pianificazione del territorio giocano un ruolo importante in quanto, essendovi in proposito differenze regionali, la loro definizione richiede necessariamente la partecipazione dei Cantoni e delle regioni direttamente interessati. Partendo dalla superficie della Svizzera nel suo insieme, e regolamentando nel contempo la partecipazione regionale, il Piano settoriale fissa la procedura che va dalla preselezione delle potenziali zone fino alla scelta dell'ubicazione vera e propria.


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