SvizzeraEnergia si avvia verso la seconda tappa

Berna, 11.06.2010 - Il Consiglio federale ha approvato la strategia di SvizzeraEnergia per il periodo 2011 – 2020. Nel prossimo decennio, il programma di azione sarà orientato alle attuali sfide in materia di politica climatica ed energetica, avvierà progetti innovativi insieme ai partner provenienti da Cantoni, Comuni, economia, mondo scientifico e società, e fornirà informazioni e servizi di consulenza per la popolazione, i Comuni, il commercio e l’industria. L’avvio operativo della seconda tappa di SvizzeraEnergia è previsto per gennaio 2011.

Nel dicembre 2009, il Consiglio federale si è già espresso a favore del proseguimento del programma di azione SvizzeraEnergia e ha approvato l'elaborazione della pianificazione di dettaglio per i prossimi 10 anni del programma (v. comunicato stampa del 4.12.2009). La strategia è ora disponibile ed è stata adottata in data odierna dal Consiglio federale.

Quali sono gli aspetti innovativi?

La strategia del programma di azione per l'efficienza energetica e le energie rinnovabili, in corso dal 2001, è stata completamente rielaborata e maggiormente orientata alle sfide attuali in materia di politica climatica ed energetica. Nella seconda tappa, SvizzeraEnergia si basa in particolare sulla strategia dei quattro pilastri in materia di politica energetica elaborata dal Consiglio federale (1. Efficienza energetica, 2. Energie rinnovabili, 3. Impianti di grande potenza, 4. Politica energetica estera). Concretamente, il programma è volto a a sfruttare al massimo il potenziale dell'efficienza energetica e delle energie rinnovabili.

A tale scopo, SvizzeraEnergia punta, da un lato, a fornire un supporto alle prescrizioni giuridiche, ai programmi di incentivazione e agli strumenti di economia di mercato della politica energetica e climatica, dall'altro a promuovere, grazie a progetti innovativi, partenariati e altre attività mirate, l'applicazione di misure volontarie nelle economie domestiche, nei Comuni, nel commercio e nell'industria.

SvizzeraEnergia consolida, in particolare, i punti cardine del programma, come la mobilità ad alta efficienza energetica ed ecologica, gli apparecchi e i motori elettrici a basso consumo così come la formazione e l'aggiornamento professionale. Per contro, il programma limita il proprio impegno nel campo dell'edilizia e delle energie rinnovabili. Ciò è possibile perché, in questi ambiti, sono disponibili nuovi strumenti di politica energetica e climatica, come il Programma Edifici e la rimunerazione a copertura dei costi per l'immissione in rete di elettricità generata da fonti energetiche rinnovabili. SvizzeraEnergia affronterà inoltre la tematica trasversale fondamentale dell'elettricità nell'intero sistema energetico. Sarà conferita maggiore importanza anche alle questioni energetiche in città, Comuni, regioni e agglomerati.

Nuovi partenariati, stesso budget

Come nella prima fase del programma, SvizzeraEnergia 2011-2020 deve continuare a essere supportata e concretizzata grazie a una fitta rete di partner provenienti da Confederazione, Cantoni, Comuni, economia, associazioni e organizzazioni. La gestione strategica del programma è affidata a un gruppo strategico che opera sotto l'egida del DATEC insieme a rappresentanti di Confederazione, Cantoni, Comuni e città così come organizzazioni economiche, ambientali e dei consumatori. L'Ufficio federale dell'energia (UFE) è responsabile della direzione operativa del programma.   

I mandati pluriennali di prestazione conferiti da SvizzeraEnergia ad agenzie e reti cedono il posto a partenariati fondati su progetti. Di conseguenza, il passaggio dal modello di agenzia alla collaborazione nell'ambito dei progetti consente al programma di impiegare in modo flessibile le proprie risorse finanziarie là dove queste sortiscono l'effetto maggiore. Inoltre, devono essere instaurati nuovi partenariati con l'economia in termini di «Partenariati Pubblico-Privato».

Il gruppo strategico parte dal presupposto che SvizzeraEnergia 2011 - 2020 necessiterà di una dotazione finanziaria simile a quella precedente, vale a dire all'incirca da 30 a 40 milioni di franchi l'anno, aspetto di cui il Consiglio federale ha preso atto. Le risorse necessarie dovranno essere di volta in volta definite in un preventivo stilato dall'UFE ed essere approvate dal Parlamento nel quadro degli ordinari decreti sul preventivo.

Prossime tappe

L'odierna decisione del Consiglio federale consente di accelerare i preparativi per la concreta applicazione del programma. I primi progetti saranno messi a concorso nell'autunno 2010, in modo da consentire l'avvio della seconda tappa di SvizzeraEnergia nel gennaio 2011.


Indirizzo cui rivolgere domande

Michael Kaufmann, Vicedirettore UFE e responsabile del programma SvizzeraEnergia,
tel. 031 322 56 02 / 079 592 91 80



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Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni
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