Programmi cantonali d’incentivazione in campo energetico: effetti più incisivi grazie a misure di stabilizzazione federali e cantonali

Berna, 10.09.2010 - Nel 2009, grazie agli aumenti dei crediti decisi dalla Confederazione e dai Cantoni nel quadro delle misure di stabilizzazione, i risultati dei programmi cantonali d’incentivazione in campo energetico sono stati particolarmente positivi. Le risorse supplementari messe a disposizione hanno condotto a un aumento sostanziale dell’efficienza delle misure adottate nel campo dell’impiego dell’energia e del calore residuo, contribuendo così in maniera determinante al raggiungimento degli obiettivi fissati dalla Confederazione in materia energetica e di CO2. È quanto emerge dallo studio sull’efficacia dei programmi d’incentivazione dei Cantoni nel 2009.

Nel quadro delle misure di stabilizzazione intese a sostenere l'economia svizzera, nel dicembre 2008 il Parlamento federale aveva deciso un aumento dei crediti destinati ai provvedimenti nel settore dell'impiego di energia e del calore residuo. Complessivamente, nel 2009 il Consiglio federale ha versato ai Cantoni 80 milioni di franchi sotto forma di contributi globali (2008: ca. 13 milioni). Nel quadro dei loro programmi congiunturali, gran parte dei Cantoni ha aumentato i crediti per le proprie misure di incentivazione a ca. 112 milioni di franchi (2008: ca. 55 milioni, incl. i riporti dagli anni precedenti). Questi massicci incrementi hanno consentito ai Cantoni di ottenere risultati eccezionali.

Nel 2009, 24 Cantoni disponevano delle basi giuridiche necessarie per attuare un proprio programma d‘incentivazione. Si è previsto di erogare contributi per una somma complessiva di 307 milioni di franchi; di questi, entro la fine del 2009, sono stati versati 115 milioni (2008: 58,7 milioni). La somma restante, pari a 192 milioni di franchi, è destinata ai progetti che il 31 dicembre 2009 erano ancora in fase di realizzazione. I contributi saranno versati non appena conclusi i lavori.

Come emerge dallo studio "Wirkungsanalyse kantonaler Förderprogramme" (analisi dell'efficacia dei programmi di incentivazione cantonali), anche nel 2009 queste iniziative, sostenute dalla Confederazione, hanno permesso di conseguire ottimi risultati:

  • Efficacia energetica pari a 9'100 milioni di chilowattora (kWh), riferita a tutta la durata di attuazione delle misure (2008: 5'600 milioni di kWh).
  • Riduzione delle emissioni di CO2 per un totale di 108‘000 tonnellate di CO2 (2008: 69'000 tonnellate). Ciò corrisponde a una riduzione complessiva di 2,5 milioni di tonnellate di CO2, riferita a tutta la durata di attuazione delle misure (2008: 1,5 milioni di tonnellate).
  • Investimenti pari a 445 milioni di franchi in ambito energetico (2008: 227 milioni di franchi).
  • Effetto sull'occupazione pari a 2'230 anni-persona (2008: 1'810 anni-persona).

Una quota importante dei mezzi destinati alla promozione diretta è stata impiegata per le misure atte a migliorare gli involucri degli edifici (MINERGIA e risanamento di facciate, tetti, finestre, ecc.) e per promuovere impianti di riscaldamento a legna automatici, collettori solari e impianti fotovoltaici. A livello svizzero è stato calcolato un fattore di efficacia pari a 0,93 kWh/ct.; ciò significa che, per chilowattora risparmiato, sono stati impiegati ca. 1,1 ct. dei fondi destinati alle misure d'incentivazione (2008: 0,8 ct. per kWh risparmiato).

Informazione complementare: ripartizione dei contributi globali 2010 ai Cantoni

Nel 2010, per la prima volta tutti i Cantoni soddisfano i requisiti per l'ottenimento dei contributi globali. Perché possa essere effettuato il versamento, sono necessari una base giuridica a livello cantonale e un programma d'incentivazione per il quale il Cantone investe mezzi propri pari almeno al contributo globale della Confederazione.

A partire dal 2010, i contributi globali destinati ai Cantoni saranno finanziati tramite i proventi della tassa sul CO2 a destinazione parzialmente vincolata. Per il 2010 è prevista una somma pari a  67 milioni di franchi. Dal canto loro, nel 2010 i Cantoni stanzieranno ca. 98 milioni per i propri programmi d'incentivazione. La somma complessiva di ca. 165 milioni di franchi sarà destinata al settore dell'impiantistica, ossia a misure di promozione delle energie rinnovabili, all'uso del calore residuo e alla tecnica degli edifici. Per il risanamento degli involucri degli edifici (tetti, facciate, finestre), nel quadro del Programma Edifici della Confederazione e dei Cantoni (www.ilprogrammaedifici.ch) saranno messi a disposizione ulteriori 133 milioni di franchi. Nel 2010, complessivamente sono pertanto disponibili ca. 300 milioni provenienti dal gettito della tassa sul CO2 a destinazione parzialmente vincolata e dai budget dei Cantoni. Occorre ora garantire che questi ingenti mezzi finanziari possano essere stanziati di anno in anno anche nel prossimo decennio. 

Grazie a queste risorse e alle prescrizioni tipo dei Cantoni nel settore energetico (MuKEn 2008), tese a garantire standard tecnici elevati nelle norme applicate all'edilizia, i Cantoni contribuiscono sin d'ora in modo determinante alla politica svizzera in materia energetica, climatica e dell‘approvvigionamento. A riguardo, svolge un ruolo importante l'effetto moltiplicatore dei contributi federali stanziati dalla Confederazione.

Chi volesse informarsi circa le misure di incentivazione per l'impiego di energia e del calore residuo, oppure chiedere aiuti finanziari, è pregato di rivolgersi direttamente al proprio Servizio cantonale dell'energia. Per ulteriori informazioni si rimanda ai seguenti siti Internet: www.ilprogrammaedifici.ch, www.endk.ch e www.bfe.admin.ch/foerderung.

Rapporti pubblicati in data odierna dall'Ufficio federale dell'energia e dalla Conferenza dei direttori cantonali dell'energia (disponibili solo in tedesco e in francese):

Globalbeiträge an die Kantone nach Art. 15 EnG: Wirkungsanalyse kantonaler Förderprogramme - Ergebnisse der Erhebung 2009
INFRAS, Zurigo: Florian Kasser, Stefan Kessler;
Distribuzione: UFE, 3003 Berna, tel. 031 322 56 53, bellinda.tria@bfe.admin.ch

Stand der Energiepolitik in den Kantonen 2010
UFE, Sezione Poteri pubblici ed edilizia, Berna;
Distribuzione: UFE, 3003 Berna, tel. 031 322 56 53, bellinda.tria@bfe.admin.ch

Il rapporto contiene informazioni sull'attuale politica energetica dei Cantoni nonché sulle loro attività nei settori legislazione, ruolo guida, incentivazione, cooperazione intercantonale e misure volontarie nell'ambito di SvizzeraEnergia.


Indirizzo cui rivolgere domande

Hansruedi Kunz, Presidente della Conferenza dei direttori dei servizi cantonali dell‘energia, Amt für Abfall, Wasser, Energie und Luft AWEL, Kanton ZH, tel. 043 259 42 72
Thomas Jud, Sezione Poteri pubblici ed edilizia, UFE, tel. 031 322 56 61



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Ufficio federale dell'energia
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