Avvio della partecipazione regionale nelle regioni di ubicazione

Berna, 17.02.2011 - Nella selezione dei siti per i depositi in strati geologici profondi destinati ad accogliere le scorie radioattive, occorre tenere adeguatamente conto degli interessi e delle esigenze della popolazione interessata. Per questo motivo prende il via la cosiddetta partecipazione regionale, che si baserà su due importanti documenti pubblicati oggi dall’Ufficio federale dell’energia (UFE). Nell’ambito dell’avvio della partecipazione regionale, le potenziali regioni di ubicazione collaborano a stretto contatto con l’UFE, mentre i Cantoni sostengono e coordinano la collaborazione con i Comuni. L’obiettivo è predisporre già per l’inizio della seconda tappa della selezione dei siti (autunno 2011) delle efficienti strutture organizzative per un confronto, dal punto di vista del contenuto, sui progetti concreti di depositi in strati geologici profondi.

Lo strumento della partecipazione regionale fa sì che la popolazione interessata e i gruppi d'interesse delle regioni di ubicazione siano coinvolti, per tempo e in modo pieno, nella selezione; in questo modo si assicura una procedura leale e trasparente. Occorre garantire un'adeguata rappresentanza dei diversi interessi. A tale scopo, oltre alle autorità politiche, vengono consultati anche gli organismi e le istituzioni come pure gruppi di popolazione non organizzati. La partecipazione regionale deve avvenire in tutte le regioni di ubicazione secondo regole analoghe.

  • La "Concezione della partecipazione regionale: basi e attuazione" (documento disponibile solo in tedesco) definisce i compiti, le regole, l'organizzazione, le strutture e il finanziamento, nonché le fasi attuative e i traguardi intermedi della partecipazione regionale. Essa consente alle regioni di ubicazione di far presente i propri interessi nell'ambito della procedura di selezione. I tre compiti principali riguardano la concretizzazione delle infrastrutture di superficie di possibili depositi profondi, le analisi delle conseguenze socioeconomiche e relative alla pianificazione del territorio di un deposito in strati geologici profondi e i progetti per lo sviluppo sostenibile della regione.
  • I "rapporti concernenti il censimento delle strutture sociali nella procedura del Piano settoriale dei depositi in strati geologici profondi" (documenti disponibili solo in tedesco) contengono censimenti e descrizioni sistematiche delle caratteristiche economiche, sociali e politiche di tutte e sei le potenziali regioni di ubicazione. A tal fine sono stati rilevati numerosi indicatori regionali quali ad esempio il numero degli abitanti, la densità demografica, la struttura e i gruppi per età, la struttura delle economie domestiche, il livello d'istruzione, l'organizzazione della vita sociale (partiti, associazioni, club...), la quota degli stranieri e le lingue, la religione, la disoccupazione, l'occupazione, i rami economici, gli investimenti nell'edilizia e il carico fiscale. I Comuni delle regioni di ubicazione sono stati coinvolti nell'elaborazione dello studio.

Prossimi passi

I cosiddetti «start team», gruppi speciali di lavoro, in cui i Comuni delle regioni di ubicazione, i Cantoni di ubicazione e l'UFE e Comuni tedeschi situati in quattro regioni limitrofe, organizzano l'avvio della partecipazione regionale. I documenti oggi pubblicati rappresentano la base che consente alle sei regioni di ubicazione di procedere in modo flessibile e di compiere adeguamenti secondo le caratteristiche regionali. L'obiettivo è che gli organismi della partecipazione regionale all'interno delle regioni di ubicazione siano istituiti ed operativi prima della seconda tappa della procedura del Piano settoriale.

Nuovi nomi: Giura Orientale e Zurigo Nordest

Su richiesta delle regioni di ubicazione due regioni di ubicazione cambiano nome: "Giura Orientale" anziché "Bözberg" e "Zurigo Nordest" anziché "Weinland zurighese". Restano invece invariati i nomi delle altre regioni di ubicazione "Giura Sud", "Lägern Nord", "Südranden" e "Wellenberg".

Il Piano settoriale dei depositi in strati geologici profondi è stato approvato dal Consiglio federale nell'aprile 2008. Esso definisce una procedura di selezione trasparente e con regole chiare che, in tre tappe e sull'arco di dieci - dodici anni, dovrà portare all'individuazione di un sito per un deposito per scorie debolmente e mediamente radioattive e di un sito per un deposito di scorie altamente radioattive. È immaginabile anche un deposito combinato per entrambi i tipi di scorie. L'obiettivo prioritario è comunque sempre la sicurezza a lungo termine delle persone e dell'ambiente. Al termine della prima tappa, cioè nell'autunno 2011, tenendo conto dei risultati e dei pareri nell'ambito delle audizioni, il Consiglio federale deciderà quali Comuni inserire nel Piano settoriale e quali lasciare nell'ulteriore procedura di selezione.

La seconda tappa che durerà presumibilmente dall‘autunno 2011 al 2015/16 prevede due obiettivi:

1. Partecipazione: le regioni di ubicazione hanno la possibilità di collaborare alla concretizzazione delle strutture di superficie dei depositi e all'esame delle conseguenze socioeconomiche e relative alla pianificazione del territorio come pure a dei progetti di sviluppo sostenibile della regione.

2. Analisi tecnica e confronto dei siti: nella seconda tappa, la Nagra dovrà rafforzare la valutazione qualitativa della sicurezza e della geologia effettuata durante la prima tappa procedendo ad analisi quantitative e preliminari della sicurezza e a una comparazione dei siti d'ubicazione dal punto di vista della sicurezza.

Al termine della seconda tappa la Nagra, sulla base delle conoscenze fino a quel momento disponibili, dovrà proporre almeno due siti per il deposito SDM e due siti per il deposito SAA.

Nella terza e ultima tappa, che durerà presumibilmente dal 2015/16 al 2019/2020, questi siti saranno oggetto di indagini approfondite da parte della Nagra, che potrà infine presentare le domande di rilascio dell'autorizzazione di massima per i due tipi di deposito. In base a ciò, il Consiglio federale deciderà in merito al rilascio dell'autorizzazione di massima per due siti, uno per le scorie debolmente e mediamente radioattive e uno per quelle altamente radioattive, oppure per un sito unico per tutte le categorie di scorie. Alla decisione del Consiglio federale seguirà l'approvazione da parte del Parlamento, soggetta a referendum facoltativo.

Cos'è la partecipazione regionale?
Nell'ambito del Piano settoriale dei depositi in strati geologici profondi, la partecipazione regionale rappresenta uno strumento con cui le potenziali regioni di ubicazione possono partecipare, facendo presente le proprie esigenze, e influire così sulle decisioni. Con questo strumento la popolazione, le istituzioni e i gruppi d'interesse delle diverse regioni di ubicazione sviluppano e formulano le proprie richieste, domande, esigenze e interessi all'attenzione della Confederazione e dei Comuni delle regioni di ubicazione.


Indirizzo cui rivolgere domande

Marianne Zünd, portavoce UFE, tel. 031 322 56 75 / 079 763 86 11

Informazioni sulle regioni di ubicazione:
Jura Ost, Gerry Thoenen, tel. 062 874 47 50
Jura-Südfuss, Hans Beer, tel. 062 511 10 49
Nördlich Lägern Medienstelle Standortregion, Peter Züst, 043 499 50 00, info@startteam.ch
Südranden, Othmar Schwank, tel. 044 450 60 77
Wellenberg, Kurt Margadant, tel. 041 340 30 20
Zürich Nordost, Christof Peyer, tel. 052 319 13 29



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Ufficio federale dell'energia
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