I depositi in strati geologici profondi per scorie radioattive non hanno ripercussioni particolari sui prezzi degli immobili

Berna, 27.10.2011 - Non si può escludere che la presenza di un deposito in strati geologici profondi influisca sui prezzi degli immobili che si trovano nelle immediate vicinanze. Eventuali svalutazioni non dovrebbero tuttavia superare alcuni punti percentuali. È quanto emerge da uno studio sulle possibili ripercussioni di un deposito in strati geologici profondi sui mercati immobiliari regionali, svolto dalla società di consulenza Wüest & Partner su mandato dell'Ufficio federale dello sviluppo territoriale (ARE).

La Wüest & Partner ha analizzato, per il suo studio, la letteratura specializzata svizzera ed estera sotto il profilo delle eventuali correlazioni fra depositi in strati geologici profondi per scorie radioattive e prezzi degli immobili, e su tale base ha sviluppato un modello per valutare le ripercussioni su un orizzonte temporale estremamente lungo, corrispondente a cento anni. I principali dati messi in luce dallo studio sono stati poi presentati in un hearing a un gruppo di esperti in scienze economiche e sociali.

Gli autori dello studio non hanno tovato nella letteratura scientifica nulla che indichi una forte riduzione dei prezzi degli immobili a causa della presenza di impianti legati allo sfruttamento dell'energia nucleare. La riduzione del valore è risultata sempre compresa fra il tre e il dieci per cento; la presenza di impianti di questo genere ha quindi un effetto sul prezzo analogo a quello causato dall'inquinamento acustico o dell'aria determinato da attività convenzionali, che in Svizzera possono ridurre il valore degli immobili fino all'otto per cento e all'estero fra il cinque e il quindici per cento. Alcuni studi esteri evidenziano addirittura un effetto positivo degli impianti nucleari sull'evoluzione dei prezzi.

Il modello sviluppato dalla Wüest & Partner per valutare le ripercussioni mostra che, allo stato attuale delle conoscenze, sono prevedibili solamente piccole variazioni dei prezzi, verso l'alto o verso il basso.

Gli esperti consultati confermano i risultati ottenuti dalla Wüest & Partner. Secondo quanto da essi affermato, gli effetti di un deposito in strati geologici profondi sui prezzi degli immobili non possono essere quantificati con precisione. In particolare, rilevano che in Svizzera mancano valori empirici relativi alla presenza di depositi in strati geologici profondi e che l'orizzonte previsionale è straordinariamente lungo.

Il Gruppo di lavoro per la pianificazione del territorio, il comitato specialistico per questo genere di questioni nell'ambito del Piano settoriale dei depositi in strati geologici profondi, è dell'opinione che lo studio risponda in maniera completa agli interrogativi riguardanti gli effetti dei depositi sui mercati regionali degli immobili e sui prezzi dei terreni. Il gruppo di lavoro, composto di rappresentanti dei Cantoni interessati, della Confederazione, delle regioni estere vicine alla frontiera e della Nagra, raccomanda di tenere conto dei risultati dello studio nella seconda tappa della procedura di selezione dei siti.


Indirizzo cui rivolgere domande

Lena Poschet, collaboratrice scientifica, Ufficio federale dello sviluppo territoriale ARE, tel. 031 325 57 53
Simone Brander, collaboratrice scientifica, Ufficio federale dell'energia BFE, tel. 031 325 85 57



Pubblicato da

Ufficio federale dell'energia
http://www.bfe.admin.ch

Ufficio federale dello sviluppo territoriale
https://www.are.admin.ch/are/it/home.html

https://www.admin.ch/content/gov/it/start/dokumentation/medienmitteilungen.msg-id-41915.html