Nel 2011 il consumo di elettricità è diminuito del 2 %

Berna, 19.04.2012 - Nel 2011 il consumo finale di energia elettrica in Svizzera è diminuito del 2 %, attestandosi a 58,6 miliardi di chilowattora (mia. kWh). Se si contano anche le perdite ascrivibili alla trasmissione e alla distribuzione, il consumo interno è stato di 63 mia. kWh. Le centrali elettriche nazionali hanno prodotto il 5,1 % di elettricità in meno rispetto al 2010: la produzione nazionale era pari a 62,9 mia kWh ovvero a 60,4 mia. kWh dopo la detrazione del consumo delle pompe di accumulazione. Si è registrata pertanto un’eccedenza di energia elettrica importata di 2,6 mia. kWh (63 - 60,4 mia. kWh).

Nel 2011, il consumo di elettricità in Svizzera (consumo finale = consumo nazionale dopo detrazione delle perdite ascrivibili alla trasmissione e alla distribuzione di 4,4 mia. kWh) è diminuito del 2 %, situandosi a 58,6 mia. kWh (2010: 59,8 mia. kWh). Ogni mese, il consumo di elettricità si è attestato tra lo 0,1 % e il 5,8 % in meno rispetto al valore dell'anno precedente. Il calo maggiore si è registrato con il 3,5 % nel quarto trimestre, mentre nei rimanenti trimestri la diminuzione è stata dello 0,6 % (1° trimestre), dello 2 % (2° trimestre) e dell'1,9 % (3° trimestre). Nonostante il consumo nazionale più basso, rispetto al 2010, è stata importata una quantità decisamente maggiore di energia elettrica dall'estero, dal momento che in concomitanza la produzione nazionale di elettricità ha subito un forte calo.

I principali fattori economici che influiscono sul consumo elettrico sono la crescita economica e l'evoluzione demografica. Nel 2011, il prodotto interno lordo (PIL) è aumentato dell'1,9 % (fonte: Segreteria di Stato dell'economia, SECO) in presenza di un netto rallentamento congiunturale nel secondo semestre. L'Ufficio federale di statistica (UST) non ha ancora pubblicato dati sull'evoluzione demografica nel 2011. Tuttavia, stando agli scenari stilati dall'UST nel 2010, da quell'anno la popolazione elvetica sarebbe cresciuta dello 0,9 % ca. all'anno (scenario della popolazione "medio").

Le temperature nettamente più calde sono all'origine di un minor consumo elettrico: secondo MeteoSvizzera, il 2011 è stato l'anno più caldo a partire dall'inizio delle misurazioni nel 1864. I gradi-riscaldamento (cfr. tabella in allegato) sono diminuiti del 18,1 % rispetto all'anno precedente. Stando alle analisi dei consumi in funzione dello scopo (UFE/Prognos 2010), la quota di elettricità impiegata in Svizzera per riscaldare era pari al 10 % circa del consumo globale.

Calo della produzione delle centrali idroelettriche

Nel 2011, la produzione di elettricità (produzione nazionale senza detrazione del consumo delle pompe di accumulazione pari a 2,5 mia kWh) del parco delle centrali elettriche svizzere è diminuito del 5,1 %, raggiungendo 62,9 mia. kWh (2010: 66,3 mia. kWh). In ognuno dei trimestri del 2011, la produzione indigena si è attestata a livelli inferiori degli anni precedenti (- 3,8 %, - 8,3 %, - 3,2 % e - 5 %).

Gli impianti idroelettrici (centrali elettriche ad acqua fluente e centrali elettriche ad accumulazione) hanno prodotto il 9,8 % di elettricità in meno rispetto al 2010 (centrali elettriche ad acqua fluente - 8,1 %, centrali elettriche ad accumulazione -11 %). In estate, il calo della produzione delle centrali idroelettriche è stato del 10,4 %, nei due trimestri invernali dell'8,9 %.

La produzione di elettricità delle cinque centrali nucleari svizzere è aumentata dell'1,4 % a 25,6 mia. kWh (2010: 25,2 mia. kWh), tra l'altro per via di un nuovo record di produzione dell'impianto di Leibstadt. La disponibilità delle centrali nucleari è stata dell'89,3 % (2010: 88,7 %).

L'energia elettrica complessiva prodotta in Svizzera proveniva per il 53,7 % dalle centrali idroelettriche, per il 40,7 % dalle centrali nucleari e per il 5,6 % dagli impianti termici convenzionali e da altri impianti.

Eccedenza delle importazioni nel 2011

Nel 2011 sono state effettuate importazioni per 83,3 mia. kWh ed esportazioni per 80,7 mia. kWh, con un'eccedenza di importazioni pari a 2,6 mia. kWh (2010: 0,5 mia. kWh). Per la quarta volta dopo il 2005, il 2006 e il 2010, in Svizzera si è dunque registrata un'eccedenza di importazioni. Nel primo e nel quarto trimestre dell'anno, il saldo delle importazioni dall'estero è stato di 4,4 mia. kWh (2010: 3,7 mia. kWh), nel secondo e nel terzo trimestre pari a 1,8 mia. kWh (2010: 3,2 mia. kWh).

Nel 2011, i proventi delle esportazioni ammontavano a 5689 milioni di franchi (7,07 cent./kWh), le spese per le importazioni a 4671 milioni di franchi (5,62 cent./kWh). Rispetto al 2010, le entrate sono aumentate del 12,3 % e le uscite del 25 %. Il saldo positivo del commercio estero della Svizzera è calato del 23,3 %, attestandosi a 1018 milioni di franchi (2010: 1 328 mio. franchi).


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