Depositi di scorie radioattive: esame di ulteriori possibili ubicazioni degli impianti di superficie

Berna, 08.10.2012 - Da gennaio 2012 le Conferenze regionali delle regioni di ubicazione e i Comuni interessati stanno discutendo sull’ubicazione degli impianti di superficie dei futuri depositi in strati geologici profondi. Le venti ubicazioni in esame sono state proposte dalla Società cooperativa nazionale per l’immagazzinamento di scorie radioattive (Nagra) nel quadro della procedura di selezione dei siti disciplinata dal Piano settoriale dei depositi in strati geologici profondi. Per poter esaminare ulteriori proposte, le Conferenze regionali avranno a disposizione sei mesi più del previsto: anziché nell’autunno del 2012, le valutazioni dovranno essere inoltrate all’Ufficio federale dell’energia entro fine aprile 2013.

Secondo la procedura di selezione dei siti definita nel Piano settoriale dei depositi in strati geologici profondi, le regioni di ubicazione si esprimono sulla disposizione, il posizionamento e il collegamento alle vie di comunicazione dell'infrastruttura di superficie. Con il sostegno dei Cantoni, valutano le proposte della Nagra sulla base di strumenti di valutazione da loro stesse sviluppati e hanno la possibilità di formulare ulteriori proposte. I Cantoni di ubicazione intendono tuttavia soppesare nuovamente singoli criteri e chiedere alla Nagra di esaminare nuovi spazi potenziali di ubicazione per impianti di superficie. Ad esempio, non devono essere escluse le superfici forestali, ma il settore di protezione delle acque deve avere un peso maggiore.

Sotto la direzione della Confederazione, in occasione di due incontri i rappresentanti dei Cantoni, delle regioni di ubicazione e della Germania hanno discusso e stabilito i prossimi passi da compiere.

  1. I Cantoni interessati elaboreranno, entro fine ottobre 2012, un parere sovracantonale comune in merito ai criteri di valutazione per spazi potenziali. Agli incontri intercantonali parteciperanno rappresentanti della Germania.
  2. Le sei regioni di ubicazione del Piano settoriale (Giura est, Giura sud, Lägern nord, Südranden, Wellenberg e Zurigo nord-est) continueranno i propri lavori all'interno delle Conferenze regionali e dei gruppi di lavoro sugli impianti di superficie.
  3. Dopo che i Cantoni avranno aggiornato i criteri, sulla base di questi ultimi la Nagra stabilirà gli spazi potenziali per ogni regione. I risultati saranno disponibili a partire da metà novembre 2012.
  4. Da metà novembre a dicembre 2012, per ogni regione si terranno dei workshop con i gruppi di lavoro, i rappresentanti dei Cantoni e la Nagra, sotto la direzione dell'UFE. In tali occasioni saranno presentati gli spazi potenziali di ogni regione. Spetterà poi a quest'ultima decidere se intende elaborare, discutere e valutare, sulla base dei suoi strumenti di valutazione, le nuove proposte per le ubicazioni.
  5. Se la regione deciderà di discutere e valutare nuove ubicazioni tra questi spazi potenziali, la Nagra sottoporrà tali aree a un primo esame e preparerà la documentazione necessaria. Le nuove proposte di ubicazioni saranno pronte per essere elaborate dalle regioni e dai Cantoni a partire da fine dicembre / inizio gennaio.
  6. Entro la fine di aprile del 2013 le regioni valuteranno le proposte di ubicazioni del 20 gennaio 2012 e le eventuali proprie proposte tra gli spazi potenziali. Le valutazioni dovranno essere inoltrate all'UFE e alla Nagra. I Cantoni presenteranno una valutazione distinta.
  7. Infine, per ogni regione di ubicazione la Nagra designerà almeno un'ubicazione per un impianto di superficie, affinché possa essere proseguita la tappa 2 del Piano settoriale dei depositi in strati profondi.

Sempre nel corso della tappa 2 della procedura di selezione, la Nagra dovrà restringere la rosa di aree geologiche ad almeno due per ciascuna categoria di scorie (debolmente e mediamente radioattive e altamente radioattive). A tale proposito saranno necessari ulteriori chiarimenti relativi alla sicurezza e ad aspetti sociali, economici ed ecologici. Al termine della tappa 2, il Consiglio federale deciderà quali aree di ubicazione continueranno quindi a far parte della procedura di selezione. La scelta definitiva delle ubicazioni avverrà nella tappa 3, nella quale sarà avviata la procedura di autorizzazione di massima prevista dalla legge sull’energia nucleare. L’autorizzazione di massima è rilasciata dal Consiglio federale e deve essere approvata dal Parlamento. Essa è soggetta a referendum facoltativo.


Indirizzo cui rivolgere domande

Marianne Zünd, portavoce UFE, tel. 031 322 56 75 / 079 763 86 11



Pubblicato da

Ufficio federale dell'energia
http://www.bfe.admin.ch

https://www.admin.ch/content/gov/it/start/dokumentation/medienmitteilungen.msg-id-46231.html