Programma di ricerca Scorie radioattive: i punti principali per il periodo 2013–2016

Berna, 20.06.2013 - Come informare le future generazioni in merito ai depositi in strati geologici profondi? Quali requisti deve soddisfare la sorveglianza delle scorie radioattive nel deposito pilota? Come si tiene conto, in relazione allo smaltimento, delle attuali discussioni in materia di politica ambientale? Queste e altre problematiche sono oggetto di studio nell'ambito del programma di ricerca Scorie radioattive. Sono ora noti i punti su cui sono incentrati i progetti di ricerca per il periodo 2013–2016.

Il programma di ricerca Scorie radioattive coordina l'attività di ricerca della Confederazione nel settore dello smaltimento delle scorie radioattive. Si occupa di questioni aventi carattere tecnico e scientifico e di tematiche socio-culturali, che nel periodo 2013-2016 saranno affrontate nell'ambito di 12 progetti di ricerca suddivisi in quattro ambiti tematici: aspetti a lungo termine, procedura del Piano settoriale, modelli di deposito e etica/diritto. Gli obiettivi, le procedure e i costi di tali progetti sono indicati a grandi linee nel nuovo programma di ricerca. I progetti hanno tra l'altro lo scopo di chiarire alcune questioni relative al modello del deposito in strati geologici profondi, quali per esempio il dimensionamento del deposito pilota o le misure per la chiusura del deposito in situazioni di crisi. I progetti di natura tecnico-scientifica sono seguiti e finanziati dall'Ispettorato federale della sicurezza nucleare (IFSN), quelli di carattere socio-culturale dall'Ufficio federale dell'energia (UFE). Di essi fa parte, fra l'altro, il progetto di ricerca sul processo di partecipazione regionale, oggetto di interesse a livello internazionale, che permette di coinvolgere la popolazione nella procedura di selezione dei siti per depositi in strati geologici profondi.

Dal 2008, il programma di ricerca Scorie radioattive è diretto dall'UFE su mandato del Gruppo di lavoro della Confederazione per lo smaltimento delle scorie radioattive (Agneb). Tale programma assicura lo svolgimento di attività di ricerca indipendenti e pubbliche nel settore dello smaltimento, tenendo conto anche di problematiche di carattere sociologico. I progetti devono avere un solido fondamento scientifico ed essere, nel contempo, orientati alle applicazioni pratiche. Nel gruppo di accompagnamento del programma di ricerca sono rappresentati, oltre all'UFE e all'IFSN, anche l'Istituto Paul Scherrer (PSI), la Commissione per la sicurezza nucleare (CSN) e swisstopo.


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Simone Brander, responsabile del programma di ricerca Scorie radioattive, tel. +41 31 325 85 57



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