Il Consiglio federale non ritiene necessaria una nuova base costituzionale per la politica dell’infanzia e della gioventù

Berna, 21.08.2013 - Nel suo parere in merito al rapporto della Commissione della scienza, dell’educazione e della cultura del Consiglio nazionale (CSEC), il Consiglio federale considera che non è necessario introdurre una nuova disposizione costituzionale sulla promozione dell’infanzia e della gioventù e sulla loro protezione. Il progetto della Commissione impegnerebbe la Confederazione e i Cantoni a condurre una politica attiva dell’infanzia e della gioventù. Negli ultimi anni la Confederazione ha adottato numerose misure volte a sostenere i Cantoni nell’attività di sviluppo delle loro politiche dell’infanzia e della gioventù. Considerato questo impegno, il Consiglio federale non vede un bisogno comprovato di intervenire.

Il Consiglio federale si è espresso in merito al progetto di un nuovo articolo costituzionale concernente la politica dell’infanzia e della gioventù elaborato dalla CSEC del Consiglio nazionale, progetto che dà seguito all’iniziativa parlamentare depositata il 12 marzo 2007 dalla consigliera nazionale Amherd ("Base costituzionale per una legge federale sul promovimento dell’infanzia e dei giovani nonché sulla loro protezione"; 07.402).

Dal 2008 la Confederazione ha rafforzato le sue misure di politica dell’infanzia e della gioventù per adeguarsi alle attuali condizioni quadro. Con due programmi di protezione della gioventù in materia di violenza e rischi dei media, in particolare, ha assunto un ruolo di coordinamento e sostegno.

La revisione della legge sulla promozione delle attività giovanili extrascolastiche (LPAG, in vigore dal 1° gennaio 2013) consente di rafforzare la collaborazione tra la Confederazione e i Cantoni e promuovere lo scambio di esperienze. Nel 2015, inoltre, entrerà in funzione una piattaforma informativa sulle strategie e le misure di politica dell’infanzia e della gioventù previste dalla Confederazione e dai Cantoni. In virtù della LPAG i Cantoni possono anche ricevere sostegno per sviluppare le loro politiche in quest’ambito.

Per poter valutare l’efficacia di tutte queste misure in corso, occorrerà attendere ancora qualche anno. Finora il Consiglio federale ha perseguito la strategia di sviluppare la politica dell’infanzia e della gioventù nel quadro delle basi costituzionali esistenti. In mancanza di un bisogno comprovato, non ritiene necessario cambiare direzione.


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