Il Comitato direttivo lancia il piano d’azione del Governo elettronico 2014

Berna, 20.12.2013 - Dopo la sua seduta del 19 novembre 2013 il Comitato direttivo del Governo elettronico in Svizzera ha lanciato il piano d’azione 2014. La novità consiste nel fatto che i quattro progetti «Open Government Data», «Estratti dei registri (affari dello stato civile)» «Fattura elettronica» e «Attuazione della strategia di cloud computing Svizzera» ottengono un sostegno finanziario nel quadro del piano d’azione. Il Comitato direttivo ha inoltre incaricato l’organo preposto ad avviare nel 2016 il processo di sviluppo ulteriore di Governo elettronico in Svizzera.

Con il piano d'azione del Governo elettronico, dal 2012 Confederazione e Cantoni mettono a disposizione mezzi finanziari allo scopo di attuare rapidamente determinati progetti di Governo elettronico in modo mirato. La valutazione del piano d'azione 2012 ha dimostrato che lo strumento di diffusione del Governo elettronico in Svizzera ha potuto raggiungere gli effetti desiderati.

Nove progetti prioritari nel piano d'azione 2014

Con il piano d'azione del Governo elettronico 2014 l'anno prossimo verranno ancora sostenuti cinque progetti prioritari. Questi sono «A1.06 Richieste di permessi di costruzione», «A1.12  Comunicazione di cambiamenti di indirizzo, arrivi, partenze», « B1.13 Piattaforma eCH per Cantoni e Comuni: scambio di processi», « B1.14 Carta nazionale del Governo elettronico in Svizzera» nonché «B2.06  Servizio per l'identificazione e la gestione delle autorizzazioni». Il Comitato direttivo del Governo elettronico in Svizzera consolida in tal modo i traguardi raggiunti sinora e consente di completare i servizi concepiti. Nel piano d'azione 2014 figurano i nuovi progetti «A1.07d Estratti dei registri (affari dello stato civile)»,  « B2.08 Fattura elettronica», «B2.12 Open Government Data (OGD)» e «B2.14 Attuazione della strategia di cloud computing Svizzera». Attraverso il sostegno finanziario al progetto «Estratti dei registri» verrà in particolare verificata l'emissione elettronica dei certificati di cittadinanza e dei certificati individuali di stato civile. Nell'ambito del piano d'azione, il progetto «Fattura elettronica» intende promuovere a livello nazionale l'affermazione di fatture elettroniche e il disbrigo elettronico dei pagamenti nelle amministrazioni pubbliche.

Ai sensi del decreto del Consiglio federale del 13 settembre 2013 e conformemente all'elaborazione di una strategia nazionale OGD, il progetto «Open Government Data» sarà ulteriormente portato avanti. Con il sostegno derivante dal piano d'azione, il progetto «Strategia Cloud Computing» lancia misure per incentivare l'impiego sicuro dei servizi cloud per le autorità svizzere.

Attuazione prevalentemente sulla buona strada per i progetti prioritari 

Il Comitato direttivo di Governo elettronico in Svizzera ha preso conoscenza di un buon bilancio di attuazione dei progetti prioritari; i due terzi dei progetti in corso rispettano il calendario. Anche per quanto riguarda il finanziamento la maggior parte dei progetti è regolamentata. In singoli progetti il finanziamento deve essere valutato come «parzialmente regolamentato». Nei progetti conclusi si registra un elevato grado di diffusione tra l'80 e il 100 per cento. Questo risultato è da attribuire non da ultimo alle strategie cantonali di Governo elettronico e alle basi legali nelle quali sono oggi ancorati viepiù i servizi di Governo elettronico.  

Sviluppo ulteriore del Governo elettronico in Svizzera dal 2016

La «Convenzione quadro di diritto pubblico concernente la collaborazione nell'ambito del Governo elettronico in Svizzera», approvata da Confederazione e Cantoni nel 2007 e rinnovata nel 2010, è valida fino alla fine del 2015. Affinché il Governo elettronico in Svizzera possa essere ulteriormente portato avanti dal 2016, il Comitato direttivo Governo elettronico ha incaricato l'organo preposto di avviare dal 2014 il processo di elaborazione per la necessaria base istituzionale per la futura collaborazione nell'ambito del Governo elettronico. Per questo sviluppo ulteriore e strutturazione del programma di Governo elettronico in Svizzera, oltre alla Conferenza dei Governi cantonali, verranno invitate altre istituzioni partner e associazioni, come tra l'altro, la Conferenza svizzera dei Cancellieri dello Stato, la Conferenza svizzera sull'informatica, l'Associazione eCH nonché le associazioni delle città e dei comuni. Lo scambio di conoscenze specialistiche tra attori del Governo elettronico prepara il processo politico che inizia nel 2015.

Il Consiglio degli esperti del Governo elettronico in Svizzera in una nuova composizione

Il Comitato direttivo ha nominato Philippe Hatt delegato alle questioni informatiche del Cantone del Vallese in qualità di ulteriore rappresentante dei Cantoni nel Consiglio degli esperti del Governo elettronico in Svizzera. Lo stesso completerà l'organo specialistico, formato ora da otto persone, che sostiene il Comitato direttivo, l'organo preposto e le organizzazioni responsabili.


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Stephan Röthlisberger,
Segreteria Governo elettronico in Svizzera,
tel. 031 324 79 10, stephan.roethlisberger@isb.admin.ch


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