Il Consiglio federale adotta il messaggio concernente l’iniziativa per l’efficienza elettrica

Berna, 26.02.2014 - In data odierna il Consiglio federale ha adottato il messaggio concernente l’iniziativa per l’efficienza elettrica. Sebbene riconosca l’importanza crescente dell’efficienza elettrica e condivida le principali richieste dei promotori, il Consiglio federale raccomanda alle Camere federali di respingere l’iniziativa, senza contrapporvi un controprogetto diretto o indiretto. Nella sua motivazione fa riferimento al messaggio concernente il primo pacchetto di misure della Strategia energetica 2050, che persegue una riduzione del consumo energetico globale, rinunciando a focalizzarsi unicamente sull’aspetto dell’elettricità. Il Collegio fa inoltre presente che gli obiettivi di efficienza elettrica della Strategia energetica 2050 sono tendenzialmente addirittura più severi di quelli formulati dall’iniziativa.

L'iniziativa popolare «Per un approvvigionamento elettrico sicuro ed economico (Iniziativa per l'efficienza elettrica)» è stata depositata il 15 maggio 2013 con 109 420 firme valide. L'iniziativa chiede una base costituzionale per un miglioramento sostanziale dell'efficienza elettrica, attribuendo alla Confederazione il compito di definire degli obiettivi in materia e prendere i provvedimenti necessari in collaborazione con i Cantoni. Il primo obiettivo proposto è di stabilizzare il consumo elettrico finale annuo al livello del 2011 entro il 2035.

Il 23 ottobre 2013 il Consiglio federale ha deciso di non contrapporre alcun controprogetto diretto o indiretto all'iniziativa popolare, raccomandando di respingerla (v. comunicato stampa del 23.10.2013). Quest'oggi ha adottato il relativo messaggio, trasmettendolo alle Camere federali.

Nel messaggio il Consiglio federale rileva che, per quanto concerne l'ambito dell'efficienza elettrica, l'iniziativa presenta un orientamento generale analogo a quello della Strategia energetica 2050, in particolare rispetto al primo pacchetto di misure. Gli obiettivi di efficienza elettrica del primo pacchetto sono tendenzialmente addirittura più severi di quelli formulati dall'iniziativa. Il Consiglio federale raccomanda di respingere l'iniziativa soprattutto per i seguenti motivi.

  • La Costituzione federale vigente contiene già disposizioni sovraordinate sul consumo razionale e sul risparmio di energia. Per motivi istituzionali gli obiettivi di efficienza concreti non vanno disciplinati dalla Costituzione federale, bensì da leggi e ordinanze.
  • L'iniziativa è incentrata in modo unilaterale sul vettore energetico dell'elettricità e non considera l'efficienza energetica nel suo complesso. Ciò potrebbe portare a distorsioni tra i diversi vettori energetici e precludere la necessaria ottimizzazione dell'efficienza energetica globale.
  • Nella prima fase della Strategia energetica 2050, il potenziale disponibile nell'ambito dell'efficienza energetica globale e delle energie rinnovabili potrà essere sfruttato attraverso un pacchetto di legge di rapida attuazione, senza una modifica costituzionale. In una seconda fase è previsto che l'attuale sistema di promozione venga trasformato, dopo il 2020, in un sistema di incentivazione.


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