Il Consiglio federale è contrario all’iniziativa «AVSplus: per un’AVS forte»
Berna, 14.05.2014 - Il Consiglio federale ritiene che non vi siano i mezzi finanziari per un ampliamento dell’AVS, ma intende garantire a lungo termine la previdenza per la vecchiaia. Esso propone pertanto di respingere l’iniziativa popolare «AVSplus: per un’AVS forte» senza presentare un controprogetto e proseguirà con la propria strategia per una riforma globale attraverso diverse misure coordinate.
Secondo il Consiglio federale, contro l’iniziativa «AVSplus: per un’AVS forte» vi sono ragioni finanziarie, economiche e di politica sociale. Basti pensare alle uscite dell’AVS che aumenterebbero di circa 4 miliardi di franchi l’anno, per raggiungere addirittura i 5,5 miliardi entro il 2030. L’iniziativa complicherebbe dunque ulteriormente le sfide finanziarie dell’AVS, che in quel periodo dovrà far fronte al pensionamento delle persone nate negli anni 1950 e 1960, le cosiddette generazioni del baby boom.
Contrario all’ampliamento dell’AVS, il Consiglio federale proseguirà con la riforma globale della previdenza per la vecchiaia, la riforma «Previdenza per la vecchiaia 2020», e rinuncia quindi a presentare un controprogetto diretto o indiretto all’iniziativa. L’Esecutivo ha incaricato il Dipartimento federale dell’interno di elaborare un messaggio in tal senso entro la fine dell’anno, termine entro il quale intende sottoporre al Parlamento anche il messaggio sulla propria proposta di riforma.
L’iniziativa «AVSplus: per un’AVS forte», depositata il 17 dicembre 2013 con 111 683 firme valide, chiede un supplemento del 10 per cento su tutte le rendite AVS.
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