I Ministri dei trasporti dei Paesi alpini hanno discusso diversi rapporti sul traffico pesante e su aspetti ambientali

Berna, 22.05.2014 - In occasione del Forum internazionale dei trasporti (ITF) di Lipsia, la Consigliera federale Doris Leuthard ha incontrato i suoi omologhi e ha partecipato alla Conferenza dei Ministri dei trasporti dei Paesi alpini. In questo contesto, sono stati presentati rapporti di approfondimento sullo strumento di gestione del traffico Toll+, sulle offerte di trasporto combinato nella regione alpina e sugli aspetti ambientali. I Ministri hanno inoltre approvato i mandati per le prossime fasi, formalizzandoli nelle “Conclusioni di Lipsia 2014”.

Nel quadro del tradizionale Forum internazionale dei trasporti, la Consigliera federale Doris Leuthard ha partecipato a un  vertice ministeriale e a un dibattito sulle innovazioni nel settore dei trasporti. Inoltre ha approfittato della sua permanenza a Lipsia per un incontro bilaterale con il Ministro dei trasporti canadese Lisa Raitt, durante il quale sono state discusse soprattutto questioni relative alla sicurezza ferroviaria. La Consigliera federale Leuthard ha pure avuto un colloquio con il suo omologo tedesco Alexander Dobrindt, con cui ha parlato tra l’altro del previsto pedaggio autostradale per le autovetture e dell’accordo fra Germania e Svizzera sul traffico aereo.

Insieme al Ministro dei trasporti tedesco, la Consigliera federale Leuthard ha altresì partecipato alla Conferenza dei Ministri dei trasporti dei Paesi alpini, organizzata nel quadro del cosiddetto processo di follow-up di Zurigo. Questa piattaforma, creata nel 2001 dopo i gravi incidenti verificatisi in alcuni tunnel stradali, ha lo scopo di aumentare la sicurezza, sviluppare strumenti di gestione del traffico e fornire quindi un contributo al suo trasferimento su rotaia.

A Lipsia, i Ministri sono stati informati sugli accertamenti svolti dai gruppi di lavoro che si occupano della gestione di catastrofi naturali, incidenti e altre situazioni non prevedibili (“gestione degli eventi”), del rilevamento di dati, della sicurezza nei tunnel ferroviari, degli strumenti di gestione del traffico pesante e dell’elaborazione di indicatori ambientali. In relazione al progetto Toll+, che tiene conto dei costi esterni e che prevede l’introduzione di pedaggi stradali in funzione della domanda, sono stati elaborati un confronto transnazionale e un quadro d’insieme delle richieste e delle offerte di trasporto combinato nella regione alpina. Nel frattempo è disponibile anche un’analisi concernente gli indicatori ambientali che illustra come vengono rilevati e misurati i livelli di rumore e di sostanze inquinanti nell’aria nei Paesi alpini. In uno studio comparativo, sono inoltre state esaminate le basi giuridiche applicate in questo settore. I Ministri hanno discusso i risultati dei rapporti, decidendo quindi di approfondire i lavori. I relativi mandati sono stati formalizzati nelle “Conclusioni di Lipsia 2014”. “Per noi è importante che siano adottate misure per ridurre il carico di sostanze nocive e l’inquinamento fonico. Ciò riguarda sia la strada che la ferrovia”, ha affermato la Consigliera federale Doris Leuthard. La Svizzera ha già deciso provvedimenti concreti grazie ai quali, per esempio, l’inquinamento fonico causato dalla ferrovia potrà essere ridotto in modo significativo entro il 2020/2022. “Questo rende un servizio alla popolazione e, a lungo termine, favorisce il consenso nei confronti del traffico ferroviario.”

Fra i Paesi membri della piattaforma “Follow-up di Zurigo” vi sono Germania, Francia, Italia, Austria, Slovenia, Principato del Liechtenstein e Svizzera. La Commissione europea ha statuto di osservatore. La presidenza è assunta a turno dai Paesi membri. A Lipsia è stata assegnata alla Slovenia, che subentra alla Germania.


Indirizzo cui rivolgere domande

Comunicazione DATEC, tel. +41 58 462 55 11



Pubblicato da

Segreteria generale DATEC
https://www.uvek.admin.ch/uvek/it/home.html

Ufficio federale dei trasporti
https://www.bav.admin.ch/bav/it/home.html

https://www.admin.ch/content/gov/it/start/dokumentation/medienmitteilungen.msg-id-53068.html