Adeguamento delle tasse per la Commissione di alta vigilanza della previdenza professionale

Berna, 02.07.2014 - Il Consiglio federale intende evitare che la Commissione di alta vigilanza della previdenza professionale registri eccedenze. Dalla sua entrata in funzione all’inizio del 2012, questa commissione decisionale indipendente garantisce una vigilanza uniforme sulle casse pensioni. Dato che nei primi due anni di attività i suoi conti annuali si sono chiusi con nette eccedenze, il Consiglio federale ha deciso di modificare l’ordinanza concernente la vigilanza sulla previdenza professionale con effetto dal 1° gennaio 2015.

In base all’ordinanza concernente la vigilanza nella previdenza professionale (OPP 1), i costi della Commissione di alta vigilanza della previdenza professionale (CAV PP) – costituita di recente – devono essere coperti interamente per mezzo di tasse ed emolumenti, che le autorità di vigilanza cantonali riscuotono annualmente dagli istituti di previdenza soggetti alla loro vigilanza.

Nei primi due anni di attività della CAV PP, i conti annuali hanno registrato un’eccedenza, rispettivamente di 1,6 milioni di franchi per il 2012 e di 2 milioni per il 2013. In realtà, non erano previste eccedenze permanenti, che d’altronde non hanno alcuna base legale. Da un’analisi a posteriori è emerso in particolare che gli importi delle tasse di vigilanza sono stati fissati in modo eccessivamente rigido.

Flessibilizzazione delle tasse di vigilanza in funzione dei costi effettivi

La modifica d’ordinanza si prefigge di flessibilizzare le tasse di vigilanza verso il basso, affinché la CAV PP possa fissarle in base ai costi effettivamente sostenuti nell’esercizio in questione. Gli importi e i tassi applicati finora costituiranno il limite massimo. Verrà inoltre ampliato anche il quadro tariffario degli emolumenti riscossi per l’abilitazione dei periti in materia di previdenza professionale delle casse pensioni. È infatti emerso che le tariffe finora applicate non consentono di coprire tutti i costi della procedura di abilitazione, in particolare quando si tratta di persone giuridiche che impiegano numerosi periti. Con le misure adottate, in futuro la CAV PP non dovrebbe più registrare eccedenze.

Il nuovo disciplinamento sarà applicato per la prima volta per l’esercizio 2014, che costituirà la base per il computo dei costi. La modifica d’ordinanza entrerà in vigore il 1° gennaio 2015.


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