L'UFT vuole rendere gli impianti a fune ancora più sicuri

(Ultima modifica 28.07.2014)

Berna, 24.07.2014 - Le disposizioni sul divieto di assunzione di alcol e droghe per il personale degli impianti verranno allineate a quelle in vigore nel settore ferroviario e verranno definiti chiari valori limite. Queste le proposte di revisione dell'ordinanza sugli impianti a fune presentate dall'Ufficio federale dei trasporti (UFT). È inoltre prevista l'introduzione del principio del doppio controllo per i calcoli delle funi con il coinvolgimento di servizi indipendenti. Con tali modifiche l'UFT mira ad aumentare ulteriormente la sicurezza degli impianti a fune.

In data odierna l'UFT ha avviato la consultazione sulla revisione dell'ordinanza sugli impianti a fune, che prevede tra l'altro l'adozione di prescrizioni in materia di incapacità di prestare servizio sotto l'influsso di alcol o droghe e la definizione di chiari valori limite. Di fatto, varrà la tolleranza zero, dato che, ad esempio, il valore limite di alcolemia è stato fissato allo 0,1 per mille. Le disposizioni si allineano quindi a quelle in vigore nel settore ferroviario e sarà più facile verificarne l'osservanza.

La revisione prevede inoltre che siano coinvolti servizi indipendenti riguardo ai calcoli delle forze che agiscono sulle funi (calcolo della fune). Già oggi le imprese di trasporto che intendono trasformare impianti o realizzarne di nuovi devono presentare all'UFT un attestato di sicurezza, basato sul principio del doppio controllo con il coinvolgimento di servizi indipendenti, che contiene indicazioni sulla solidità e sulla resistenza alla fatica dei sostegni e delle stazioni. Finora, però, il calcolo della fune, un elemento fondamentale per la sicurezza degli impianti, non era sottoposto a doppio controllo.

La revisione mira a delimitare con maggiore chiarezza le competenze tra capotecnico e direzione dell'impresa. Il capotecnico assume la responsabilità operativa per gli aspetti dell’esercizio e della manutenzione rilevanti per la sicurezza e riceve dalla direzione dell'impresa le competenze e i mezzi a tal fine. La direzione dell'impresa, dal canto suo, è responsabile degli aspetti organizzativi e finanziari che permettono di garantire la sicurezza dell'esercizio.

Insieme alla revisione dell'ordinanza sugli impianti a fune l'UFT mette in consultazione anche una modifica dell'ordinanza sui capitecnici. La modifica prevede che in futuro il riconoscimento dei capitecnici non sarà più vincolato a una determinata impresa. La modifica introduce inoltre l'obbligo di formazione continua.

La consultazione si protrarrà fino a metà settembre. 


Indirizzo cui rivolgere domande

Ufficio federale dei trasporti, Settore Informazione
058 462 36 43
presse@bav.admin.ch



Pubblicato da

Ufficio federale dei trasporti
https://www.bav.admin.ch/bav/it/home.html

https://www.admin.ch/content/gov/it/start/dokumentation/medienmitteilungen.msg-id-53842.html