AI: ulteriore rafforzamento dell'integrazione nel mondo del lavoro

Berna, 19.09.2014 - Il Consiglio federale intende rafforzare ulteriormente l'integrazione di assicurati AI nel mondo del lavoro. A tal fine ha varato una modifica dell'ordinanza sull'assicurazione per l'invalidità che entrerà in vigore il 1° gennaio 2015 e renderà ancor più flessibile l'applicazione dei provvedimenti di reinserimento. Le nuove disposizioni attribuiscono inoltre esplicitamente agli uffici AI il compito di fornire consulenza ai datori di lavoro e agli specialisti del mondo della scuola e della formazione. Altre disposizioni concernono, tra l'altro, la qualità delle perizie mediche e la consulenza alle persone che richiedono un contributo per l'assistenza.

Negli ultimi anni, la priorità dell'assicurazione invalidità è stata riorientata verso la reintegrazione nel mercato del lavoro. Nell'intento di consolidare questo processo, il Consiglio federale ha deciso di adeguare diversi punti dell'ordinanza sull'assicurazione per l'invalidità.

Un'importante modifica concerne i provvedimenti di reinserimento, uno strumento pensato in particolare per le persone affette da malattie psichiche e che permette di preparare gli assicurati all'integrazione professionale nel mercato del lavoro primario. Per aumentare l'efficacia di questi provvedimenti, le condizioni per il loro prolungamento diventeranno più flessibili.

Rafforzamento dell'attività di consulenza

In un'ottica preventiva, l'ordinanza attribuirà esplicitamente agli uffici AI il compito di offrire consulenza, accompagnamento e formazione ai datori di lavoro, indipendentemente dai casi concreti, e di consigliare e informare gli specialisti del mondo della scuola e della formazione. Lo scopo di questa estensione dei compiti è evitare l'insorgere di una successiva invalidità psichica nei giovani. Sarà inoltre agevolato l'accesso a prestazioni di consulenza per gli assicurati richiedenti un contributo per l'assistenza, che potranno ricorrere a tali prestazioni dal momento della presentazione della domanda, anche se l'AI non ha ancora accordato definitivamente il contributo.

Al fine di migliorare la qualità delle perizie mediche commissionate dalle assicurazioni sociali, in futuro i periti si vedranno notificare tutte le sentenze dei tribunali che utilizzato le loro perizie come mezzo di prova. Questa nuova disposizione adempie tra l'altro una richiesta del Tribunale federale.

Miglioramenti nell'attività esecutiva

La regolamentazione concernente i sussidi alle organizzazioni private di aiuto agli invalidi è aggiornata al fine di rendere il sistema più trasparente e conforme alla legge sui sussidi e di agevolare l'attività esecutiva. Queste modifiche sono il risultato di trattative condotte nell'ambito di un gruppo di lavoro in cui erano rappresentate anche le organizzazioni di aiuto agli invalidi.

In futuro l'AI potrà sanzionare in modo più rigoroso gli assicurati che hanno ottenuto indebitamente prestazioni dell'AI o hanno violato l'obbligo di informare. Potrà infatti chiedere la restituzione delle prestazioni versate anche per il periodo successivo al momento in cui è venuta a conoscenza della riscossione indebita, ossia per la durata dei necessari accertamenti.

Infine, nell'ordinanza sarà introdotta una definizione della nozione di «istituto», un passo importante per garantire la certezza giuridica, dato che diverse prestazioni dell'AI dipendono dal luogo (istituto o casa propria) in cui vive l'assicurato e che vi è oggi una maggiore varietà di forme abitative.

Il Consiglio federale ha messo in vigore l’ordinanza con effetto dal 1° gennaio 2015.


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