L'UFT conclude la convenzione per il corridoio di 4 metri sulla linea di Luino

Berna, 18.09.2014 - La Svizzera finanzia la realizzazione di misure di ampliamento in Italia per consentire che sull'asse del San Gottardo il trasporto per ferrovia di semirimorchi con altezza agli angoli di quattro metri possa essere effettuato fino in Nord Italia. A questo proposito l'Ufficio federale dei trasporti (UFT) e Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane), il gestore delle infrastrutture ferroviarie in Italia, hanno concluso la convenzione per il finanziamento, la pianificazione e la realizzazione degli adeguamenti necessari sulla linea di Luino.

La Convenzione, conclusa in attuazione dell'Accordo bilaterale che i due Paesi hanno firmato il 28 gennaio scorso, definisce i requisiti tecnici del corridoio di quattro metri, da realizzare entro il 2020 tra la Svizzera e Novara/Busto Arsizio (I), e disciplina le modalità di sorveglianza del progetto. Stabilisce inoltre le responsabilità di Rete Ferroviaria Italiana (RFI) in materia di appalto ed esecuzione dei lavori. L'UFT, dal canto suo, garantisce il finanziamento delle misure previste sulla linea di Luino per 120 milioni di euro.

L'ampliamento del profilo di spazio libero dell'asse ferroviario del San Gottardo è un elemento importante della politica svizzera di trasferimento del traffico, alla luce del crescente impiego di semirimorchi con altezza agli angoli di quattro metri da parte del settore dei trasporti e della logistica. A questo proposito il Parlamento ha approvato un credito complessivo di 990 milioni di franchi, comprendente i fondi per gli interventi in Italia. In Svizzera, tra Basilea e il versante sud delle Alpi, sono complessivamente necessarie 170 misure di ampliamento (adeguamenti di gallerie, pensiline, linee di contatto, segnaletica e cavalcavia). L'intervento maggiore è costituito dalla realizzazione della nuova galleria del Bözberg, lunga due chilometri. 

Nell'interesse della Svizzera

Il corridoio di quattro metri può esplicare i suoi effetti unicamente se anche in Italia il profilo sarà ampliato. Solo così i convogli potranno raggiungere i terminali del Nord Italia.

La Convenzione firmata permette di iniziare la pianificazione e la realizzazione degli ampliamenti. Grazie ad essa, la Svizzera potrà influire sulle modalità di realizzazione, precisare i requisiti tecnici, intervenire nella procedura di appalto e garantire il corretto impiego dei fondi.

Anche tra Chiasso e Milano il profilo sarà ampliata a quattro metri. Questi lavori saranno finanziati dall'Italia (ca. 40 mio. €). I fondi necessari sono assicurati mediante decreto.


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