Messaggio sulla convenzione di sicurezza sociale tra la Svizzera e il Brasile

Berna, 05.11.2014 - Il Consiglio federale ha approvato e trasmesso al Parlamento la convenzione di sicurezza sociale tra la Svizzera e il Brasile. Firmato a Brasilia lo scorso mese di aprile, l’accordo mira a ridurre gli svantaggi e le discriminazioni nella previdenza per la vecchiaia, i superstiti e l’invalidità dei due Stati.

La convenzione corrisponde agli altri accordi conclusi dalla Confederazione e agli standard internazionali in materia di coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale. L’accordo ha lo scopo di coordinare i sistemi di previdenza per la vecchiaia, i superstiti e l’invalidità degli Stati contraenti per ridurre gli svantaggi e le discriminazioni che possono subire i cittadini di uno Stato nell’altro. La convenzione, che per la Svizzera concerne l’AVS e l’AI, accorda un’ampia parità di trattamento e prevede in particolare l’esportazione delle rendite. Essa promuove inoltre gli scambi commerciali tra i due Paesi, agevolando l’impiego di personale e la fornitura di servizi nell’altro Stato contraente. Il Brasile è il principale partner economico della Svizzera in America latina.

La convenzione entrerà in vigore dopo la conclusione delle procedure di ratifica parlamentari nei due Stati contraenti.

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