Il Consiglio federale pone in vigore dal 1° giugno 2015 la revisione parziale della legge sull'approvvigionamento elettrico

Berna, 04.05.2015 - Il Consiglio federale pone in vigore dal 1° giugno 2015 la revisione parziale della legge sull'approvvigionamento elettrico approvata dall'Assemblea federale il 12 dicembre 2014. Con questa revisione parziale, elaborata sulla base dell'iniziativa parlamentare 13.467 (Energia di compensazione. Obbligo di assumere i costi per garantire un approvvigionamento elettrico sicuro), l'obbligo per i gruppi di bilancio di assumersi i costi dell'energia di compensazione viene sancito a livello di legge.

La legge stabilisce ora che la società nazionale di rete Swissgrid è obbligata a fatturare individualmente ai gruppi di bilancio il costo dell'energia di compensazione. Lo scopo è incentivare i gruppi di bilancio a rispettare i piani previsionali, perché ciò è importante ai fini della garanzia di un approvvigionamento elettrico stabile e sicuro in Svizzera. Questa modifica della legge crea certezza del diritto, in quanto la norma concernente l'imputazione del costo dell'energia di compensazione, finora definita solo in sede di ordinanza, viene ora sancita a livello di legge.

Il termine di referendum per questa modifica della legge sull'approvvigionamento elettrico è trascorso inutilizzato il 2 aprile 2015. La revisione parziale entra in vigore il 1° giugno 2015.

Per assicurare l'esercizio stabile della rete elettrica occorre che sia immessa costantemente in rete una quantità di energia pari a quella consumata. I gruppi di bilancio allestiscono, al più tardi con un giorno d'anticipo, previsioni sui consumi e le forniture di elettricità (programmi previsionali) e le trasmettono alla società nazionale di rete. Se, nella zona di regolazione svizzera, il giorno dello svolgimento viene acquistata più elettricità di quanta sia immessa nella rete - o, al contrario, ne sia acquistata meno di quanta immessa -, la società nazionale di rete parifica tali differenze attingendo all'energia di regolazione ("energia di riserva"). Il giorno seguente lo svolgimento inizia il conteggio delle differenze tra il programma previsionale e la fornitura effettiva di corrente (calcolo della cosiddetta "energia di compensazione"). Se il gruppo di bilancio ha acquistato più elettricità di quanto esposto nel programma previsionale, la società nazionale di rete gli fattura l'energia di compensazione acquistata. Se ha invece acquistato meno elettricità di quanto annunciato, il gruppo di bilancio riceve un credito. La società nazionale di rete stabilisce i prezzi dell'energia di compensazione per quarti d'ora, in modo che essi siano meno vantaggiosi dei prezzi di mercato. Tale modalità incentiva i gruppi di bilancio ad attenersi per quanto possibile alle previsioni stilate.


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