Consumo energetico diminuito del 7,7% nel 2014

Berna, 25.06.2015 - Nel 2014 il consumo finale di energia in Svizzera è diminuito del 7,7 per cento rispetto all'anno precedente, attestandosi a 825 770 terajoule (TJ). La forte diminuzione è da ricondurre in primo luogo alle temperature miti registrate nel corso dell'anno.

Con 825 770 TJ, il consumo finale di energia nel 2014 ha raggiunto il più basso valore mai misurato negli ultimi 17 anni. Un consumo di energia ancora inferiore si era avuto per l'ultima volta nel 1997 (823 260 TJ). La riduzione del 7,7% del consumo finale di energia nel 2014 è da ricondurre in primo luogo a temperature particolarmente miti. Stando a Meteo Svizzera, il 2014 (assieme al 2011) è stato l'anno più caldo dall'inizio delle misurazioni nel 1864. I gradi giorno, un importante indicatore del consumo energetico a fini di riscaldamento, sono diminuiti del 19,9% rispetto all'anno precedente. Sono invece aumentati nel 2014 i fattori che determinano, a lungo termine, una tendenza all'aumento del consumo energetico: popolazione residente permanente +1,2%, prodotto interno lordo +2,0%, parco immobiliare (in aumento, ma non sono ancora disponibili dati quantitativi dettagliati), parco veicoli +1,6%.

Forte diminuzione dei vettori energetici utilizzati per riscaldare

Le temperature miti del 2014 hanno determinato un forte calo del consumo di vettori energetici utilizzati a scopo di riscaldamento: rispetto all'anno precedente, il consumo di olio da riscaldamento extra leggero è diminuito del 24,7%, quello di gas naturale dell'11,3%. Il consumo di consumo di energia elettrica è diminuito del 3,1% (cfr. comunicato stampa UFE del 16 aprile 2015). E' invece aumentato l'impiego energetico dei rifiuti industriali (+13,2%) e del carbone (+4,2%). Il consumo di oli da riscaldamento pesanti è calato del 57,5%, quello del coke di petrolio è invece aumentato del 18,1%.

Lieve flessione del consumo di carburante

Rispetto all'anno precedente il consumo totale di carburante è calato leggermente (-0,5%). Continua intanto ininterrotto il processo di sostituzione della benzina con il diesel: le vendite di diesel sono aumentate del 2,5%, a fronte di una diminuzione del consumo di benzina del 4%, confermando così una tendenza che si registra ormai dal 2001. Le vendite di carburanti per l'aviazione hanno segnato un incremento dello 0,7%.

Diminuisce anche il consumo delle energie rinnovabili

Le temperature miti del 2014 hanno avuto un effetto anche sul consumo di energie rinnovabili per il riscaldamento. Rispetto al 2013 il consumo di legna da ardere è calato del 14,7%. Sono diminuiti anche l'impiego di calore ambiente mediante pompe di calore (-7,6%) e l'utilizzo del teleriscaldamento (-8,9%). Nonostante le temperature al rialzo, nel 2014 è aumentato l'impiego dell'energia solare termica (+8,3%).

L'impiego diretto di biogas è salito dell'1,1%. Considerando anche la quantità di biogas immessa nella rete di gas naturale e statisticamente computata come tale, si ottiene un aumento del consumo di biogas pari al 11,3%. Un notevole incremento è stato registrato nella vendita di biocarburanti (+81,3%).

Carburanti fossili

Le miscele di carburanti biogeni e benzina/diesel crescono sempre più d'importanza. Con effetto retroattivo al 2008, nel caso della benzina e del diesel viene pertanto dedotta l'aggiunta dei carburanti biogeni. Di queste miscele si tiene conto nelle altre energie rinnovabili (rubrica "carburanti biogeni"). Rispetto ai valori dichiarati nell'anno precedente, nel 2014 per i dati relativi al consumo di benzina risulta un calo pari a 130 TJ (-0,1%) mentre per i dati relativi al diesel la diminuzione è di 430 TJ (-0,4%).

Consumo energetico nei settori dell'industria e dei servizi

I dati relativi al consumo energetico di 19 gruppi industriali e del settore terziario pubblicati annualmente dall'UFE si basano su una prova a campione e sulle estrapolazioni realizzate nel quadro della Statistica globale dell'energia stilata dall'Ufficio federale di statistica (UST). La definizione e la fonte di dati degli impiegati nel Registro delle imprese e degli stabilimenti, che funge da base per la definizione della popolazione da sottoporre alla prova a campione, sono state rivedute. Ciò si ripercuote sulle estrapolazioni e in particolare sulla comparabilità tra i risultati del 2014 e quelli degli anni precedenti. L'UST sta valutando in che misura i dati sul consumo energetico messi a disposizione per il 2013 possono essere paragonati a quelli del 2014, senza essere influenzati eccessivamente dalle mutate condizioni quadro. La pubblicazione non avverrà pertanto come previsto a fine luglio, bensì a fine settembre.

Il consumo energetico della Svizzera, globalmente e per singoli settori economici, non è interessato dalla valutazione. Le basi necessarie all'elaborazione delle statistiche hanno potuto essere ricavate dalle valutazioni dei dati effettuate sinora.

La statistica globale svizzera dell'energia 2014, pubblicata in Internet a partire dalla seconda metà di luglio 2015, sarà disponibile in versione cartacea a inizio agosto. Una prima sintesi è consultabile sin d'ora (cfr. allegato).


Indirizzo cui rivolgere domande

Marianne Zünd, portavoce UFE, tel. 058 462 56 75 / 079 763 86 11



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