L’UFAC pubblica il catasto dei rumori per l’aeroporto di Zurigo

Berna, 13.07.2015 - L’Ufficio federale dell’aviazione civile ha pubblicato il catasto dei rumori dell’aeroporto di Zurigo. Questo documento costituisce un inventario della situazione del carico fonico e non ha ripercussioni giuridiche dirette sui proprietari fondiari interessati. Il catasto dei rumori si basa sull’attuale regolamento provvisorio dell’aeroporto di Zurigo.

L’elaborazione del catasto dei rumori è uno strumento di base che serve a definire le misure da adottare contro l’inquinamento fonico indotto dal traffico aereo. La legislazione svizzera in materia di ambiente (legge sulla protezione dell’ambiente e ordinanza contro l’inquinamento fonico) conferisce alle competenti autorità il compito di determinare, in un catasto, le immissioni foniche degli aerodromi. L’Ufficio federale dell’aviazione civile (UFAC) è pertanto tenuto a rappresentare le curve del rumore per i vari impianti aeroportuali.

Il catasto dei rumori, che costituisce un inventario della situazione del carico fonico, non ha ripercussioni giuridiche dirette sui proprietari fondiari interessati. Lo strumento serve ai gestori degli aeroporti per elaborare piani di misure contro l’eccessivo carico fonico, ad esempio in relazione a lavori di risanamento. Le autorità cantonali e comunali si basano sul catasto per definire le proprie attività di pianificazione del territorio, segnatamente per il rilascio di autorizzazioni edilizie. Nel caso concreto dello scalo di Zurigo, le curve del rumore erano già state definite nel regolamento d’esercizio provvisorio.

Il carico fonico medio viene espresso attraverso curve del rumore sulle carte nazionali. Si tratta di un calcolo basato sui movimenti aerei effettivi, o previsti, e sulle emissioni note, connesse ai diversi tipi di velivoli impiegati. Le curve del rumore non rappresentano misurazioni effettive. Nel catasto dei rumori non vengono riportate solo le ripercussioni sugli abitanti delle zone circostanti, ma anche le indicazioni per la pianificazione del territorio (piani delle zone). Vi sono inoltre rappresentati anche i gradi di sensibilità al rumore delle singole zone (ad esempio delle zone residenziali o delle zone di svago).

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