Incontro internazionale delle autorità di vigilanza per la sicurezza dei treni merci
Berna, 06.11.2015 - Il 5 novembre 2015 i rappresentanti delle autorità di vigilanza competenti per la sicurezza ferroviaria di otto Paesi si sono incontrati a Basilea per uno scambio di esperienze. L'incontro, organizzato dall'Ufficio federale dei trasporti (UFT), era il primo nel suo genere. Con questa iniziativa l'UFT si impegna per rafforzare la collaborazione internazionale nei controlli dei treni merci.
Dal momento che il traffico di transito è la parte preponderante (70%) del traffico merci ferroviario in Svizzera, per l’UFT è indispensabile intrattenere relazioni strette con le rispettive autorità estere, in particolare con quelle dei Paesi situati lungo gli importanti corridoi del traffico merci. Per gli specialisti dell'UFT questi contatti e lo scambio d'informazioni sono molto importanti. Negli ultimi anni hanno creato una rete internazionale di contatti ed eseguito in varie occasioni, con altre autorità di vigilanza nazionali, controlli d’esercizio congiunti di treni merci. Possono così osservare le pratiche e i processi applicati da altre autorità di vigilanza e nel contempo sensibilizzarle riguardo ai punti di particolare rilievo per la Svizzera.
Per ampliare tale collaborazione l'UFT ha invitato le autorità estere interessate a un primo scambio internazionale di esperienze. Il 5 novembre 2015 ha così accolto a Basilea i rappresentanti delle autorità di vigilanza di Francia, Germania, Italia, Lussemburgo, Belgio, Paesi Bassi e Kosovo. La prima parte della giornata era dedicata alle presentazioni e allo scambio di esperienze; al pomeriggio i partecipanti si sono recati all'impianto di servizio di FFS Cargo in cui si esegue la manutenzione di numerosi carri merci.
La sicurezza come priorità
La vigilanza sulla sicurezza dei trasporti pubblici e del traffico merci è uno dei compiti prioritari dell’UFT, che l’Ufficio esercita a vari livelli: sul piano normativo (elaborazione di prescrizioni), sul piano preventivo (rilascio di autorizzazioni di messa in servizio, di esercizio, di costruzione) e nella fase d’esercizio (audit, controlli d'esercizio sul posto). In caso di mancato rispetto delle norme di sicurezza l’UFT ordina alle imprese interessate di adottare misure correttive. Nei casi più gravi può sospendere con effetto immediato l’esercizio di un impianto o vietare l’impiego di un veicolo.
In qualità di autorità di vigilanza l’UFT effettua controlli d’esercizio con prove a campione e in funzione dei rischi. Nel 2014 ha controllato 7 124 carri merci, più del triplo rispetto al 2007. Gli esperti dell’UFT verificano soprattutto se i veicoli sono in buono stato dal punto di vista tecnico (per esempio stato delle ruote e degli assi) e se le merci sono caricate correttamente sui convogli (posizionamento dei copertoni scorrevoli).
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