A decorrere dal 2017 il Consiglio federale riduce il tasso d'interesse sul capitale investito nelle reti elettriche

Berna, 04.12.2015 - I tassi d'interesse sono a uno dei livelli più bassi mai registrati nella storia; per questa ragione il Consiglio federale ha deciso di adeguare i parametri per il calcolo del WACC, il tasso d'interesse sul capitale investito nelle reti elettriche. Dal 2017, quindi, il WACC dovrebbe diminuire, passando dal 4,7% al 3,83%. Ciò avrà effetti positivi sull'economia generale e sulle economie domestiche che, grazie a questo adeguamento, a partire dal 2017 pagheranno presumibilmente 174 milioni di franchi in meno all'anno di tasse per l'utilizzazione della rete. Il nuovo regime viene introdotto con una revisione dell'ordinanza sull'approvvigionamento elettrico (OAEl) che entrerà in vigore il 1° gennaio 2016.

I costi di utilizzazione della rete sono una componente sostanziale del prezzo dell'energia elettrica: per le economie domestiche e le piccole imprese, rappresentano circa il 50% del prezzo al consumo. Essi includono i costi di ammortamento della rete, i costi d'esercizio e i costi del capitale. Per il capitale immobilizzato nelle reti elettriche esistenti o che deve essere investito in nuove reti, l'investitore ha diritto a una rimunerazione, che corrisponde al cosiddetto tasso d'interesse calcolatorio (tasso medio di costo del capitale, Weighted Average Cost of Capital, WACC).

Il Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC), fissa annualmente tale tasso applicando il metodo di calcolo definito nell'allegato 1 OAEl. Il metodo di calcolo attuale è in vigore dal 1° marzo 2013. Da allora, in Svizzera, le condizioni quadro economiche sono notevolmente cambiate; in particolare, i tassi d'interesse sono diminuiti e si situano a un livello mai così basso. In considerazione del mutamento sostanziale del quadro economico-fiananziario, è necessario adeguare alcuni parametri di calcolo del WACC.

  • La principale modifica riguarda la riduzione del limite inferiore del tasso d'interesse esente da rischi per il calcolo del tasso di costo per il capitale di terzi, che dal 2017 passa dal 2% allo 0,5%. Sulla base dei valori ipotizzati per l'anno tariffario 2017, ciò comporterebbe una riduzione del WACC dal 4,70% al 3,83% e, di conseguenza, una diminuzione di 174 milioni di franchi all'anno a partire dal 2017 delle tasse per l'utilizzazione della rete a carico dei consumatori. Il valore effettivo del WACC sarà calcolato all'inizio del 2016 e quindi fissato dal DATEC.
  • Per quanto riguarda gli altri parametri definiti nel metodo di calcolo, restano invariati i limiti di valutazione per il calcolo del tasso di costo del capitale proprio e i valori limite per il premio per i rischi di mercato. Gli investitori di capitale proprio mettono a disposizione il proprio capitale a lungo termine. Di conseguenza, per il calcolo del tasso di costo del capitale proprio devono essere utilizzati valori caratterizzati da solidità a lungo termine. Poiché il rendimento atteso a lungo termine sul mercato azionario non è diminuito ma continua ad attestarsi intorno al 7,5%, questo valore deve essere mantenuto. Anche il premio per i rischi di mercato è una grandezza relativamente stabile in un'ottica di lungo periodo. La sicurezza d'investimento per i gestori delle reti elettriche è quindi garantita.
  • Ulteriori adeguamenti introdotti con la presente revisione dell'OAEl riguardano il tasso d'imposizione, che scende dal 21,17% al 18%, e la base per il calcolo dello spread per il capitale di terzi, dove si tiene ora conto solo delle obbligazioni con solvibilità A e non più del valore medio fra quelle con solvibilità A e quelle valutate AA. Queste modifiche non hanno alcuna ripercussione a breve termine sul WACC.

La modifica dell'OAEl entra in vigore il 1° gennaio 2016. Entro marzo 2016 il DATEC fisserà il valore effettivo del WACC sulla base dei dati dei mercati finanziari del 2015, in modo che le imprese di approvvigionamento elettrico possano calcolare le loro tariffe di rete per l'anno tariffario 2017.

Il 28 e 29 ottobre 2015, l'Ufficio federale dell'energia (UFE) ha svolto un'indagine conoscitiva in forma di conferenza in merito alla presente revisione dell'OAEl. Inoltre, entro il 9 ottobre 2015, era possibile presentare dei pareri scritti. I risultati sono pubblicati in un rapporto e in due verbali (www.admin.ch > Diritto federale > Procedure di consultazione > Procedure di consultazione ed indagini conoscitive concluse).


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Marianne Zünd, portavoce UFE
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Il Consiglio federale
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