Misure supplementari per il trasferimento del traffico merci transalpino

Berna, 07.12.2015 - Venerdì scorso il Consiglio federale ha approvato il rapporto sul trasferimento del traffico del 2015, decidendo di adottare misure supplementari per favorire l’ulteriore trasferimento del traffico merci transalpino dalla strada alla rotaia: all’inizio del 2017 sarà aumentata la tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni (TTPCP) e, per un periodo limitato, saranno scontati i prezzi delle tracce orarie a carico delle ferrovie per l’utilizzazione delle tratte di transito. Queste misure permetteranno di portare avanti in modo deciso il trasferimento del traffico. L’evoluzione di quest’ultimo è stata positiva nel periodo di riferimento: la quota di mercato della ferrovia è aumentata dal 66,1 per cento nel secondo semestre 2013 al 68,6 per cento nel primo semestre 2015, il migliore risultato dal 2001. È stato così possibile ridurre il numero dei transiti di veicoli pesanti a circa un milione l’anno.

Come indica il rapporto sul trasferimento del traffico del 2015 approvato dal Consiglio federale, il traffico merci transalpino su rotaia ha fatto registrare risultati positivi: la ferrovia ha raggiunto la quota di mercato più elevata rispetto alla strada da quando, nel 2001, è stata introdotta la TTPCP ed è stato innalzato a 40 tonnellate il limite di peso. Nel contempo il numero dei transiti di veicoli pesanti è diminuito da circa 1,4 a 1 milione l'anno. La forza del franco, la diminuzione dei prezzi dei carburanti e la riduzione delle indennità mettono a dura prova il trasporto di merci transalpino per ferrovia. L'entrata in servizio della galleria di base del San Gottardo alla fine del 2016 rappresenta una tappa significativa che darà un importante impulso al processo di trasferimento.

Al fine di rafforzare gli effetti prodotti dalla NFTA/Alptransit e di consolidare il positivo processo di trasferimento, il Consiglio federale ha deciso di adottare le seguenti misure di accompagnamento:

  • il Consiglio federale prevede di adeguare le tariffe TTPCP dall'inizio del 2017. A quel momento saranno aumentate le tariffe per i mezzi pesanti appartenenti alle classi EURO III, IV e V e, allo stesso tempo, sarà abolito lo sconto per i veicoli della classe EURO VI. A seguito di queste misure, per un tragitto da confine a confine un autocarro o un autoarticolato pagherà in media ponderata circa 298 franchi di TTPCP, rispetto agli attuali 276. Le entrate della TTPCP aumenteranno quindi presumibilmente di 180-190 milioni di franchi l'anno. A questo riguardo il Consiglio federale sfrutta una parte del margine di manovra disponibile nella compensazione dei costi esterni del traffico pesante. Il metodo di calcolo di tale compensazione si fonda sulle direttive del Tribunale federale. La messa in atto delle nuove tariffe presuppone una decisione del Comitato misto dei trasporti terrestri Svizzera-UE;
  • inoltre, per una durata limitata (2017-2021), il prezzo delle tracce orarie viene adeguato in modo che ne traggano vantaggio soprattutto i treni merci lunghi e pesanti nel traffico transalpino. Ciò si traduce in uno sgravio di 10 milioni di franchi l'anno per il traffico merci ferroviario attraverso le Alpi. In data odierna il Consiglio federale ha approvato le modifiche dell'ordinanza concernente l'accesso alla rete ferroviaria.

Riquadro: rilevamento principale del traffico merci transalpino del 2014

Insieme al rapporto sul trasferimento, oggi l'UFT pubblica anche i risultati del rilevamento principale del traffico merci transalpino del 2014. Lo studio illustra l'evoluzione di questo traffico dal 1979/80 e in rapporto all'ultimo rilevamento principale del 2009. Presenta inoltre la situazione attuale del traffico merci attraverso le Alpi svizzere, fornendo tra l'altro informazioni dettagliate sulla provenienza, la destinazione e la tipologia delle merci trasportate, nonché sul peso del carico dei veicoli merci pesanti. Oggi l'Ufficio federale di statistica pubblica altresì dati sul traffico merci transfrontaliero costituito da veicoli esteri e sul traffico merci globale nel 2014. 


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