L'UFE pubblica quattro studi di base sul mercato del gas

Berna, 18.01.2016 - L'articolo 13 della legge sugli impianti di trasporto in condotta (LITC), in vigore dal 1964, disciplina in modo insufficiente l'obbligo dei gestori delle condotte di gas svizzeri ad assumere, nei limiti delle possibilità tecniche e delle esigenze economiche dell'esercizio, percependo un'adeguata rimunerazione, trasporti di gas naturale per terzi. Dal 1° ottobre 2012, l'accesso alla rete di gas naturale è inoltre regolato da un accordo di diritto privato tra i fornitori e i grandi consumatori. Nonostante l'accordo, persistono incertezze a livello giuridico che dovranno ora essere chiarite nell'ambito della nuova legge sull'approvvigionamento del gas. L'Ufficio federale dell'energia (UFE) intende elaborare entro la fine del 2017 il relativo avamprogetto. L'UFE presenta oggi i primi studi di base concernenti questo dossier.

Sempre più spesso i grandi consumatori di gas naturale confrontano le offerte dei vari fornitori. Visto che la legge sugli impianti di trasporto in condotta regola solo in modo insufficiente il trasporto di gas naturale per terzi, nell'ottobre 2012 il settore e i principali consumatori industriali hanno stipulato un accordo sull'accesso alla rete da parte di terzi per garantire l'approvvigionamento dei grandi consumatori industriali. Il settore del gas naturale ha sottoposto l'accordo per esame alla Commissione della concorrenza (COMCO). Nel rapporto finale del 16 dicembre 2013 la COMCO rinuncia ad avviare un'inchiesta, riservandosi tuttavia espressamente il diritto di procedere a un'analisi caso per caso qualora si constatasse una violazione al diritto sui cartelli. Continuano perciò a sussistere incertezze a livello giuridico, tra l'altro per quanto concerne le possibili sanzioni.

Attualmente l'UFE elabora pertanto una regolamentazione di diritto speciale. La base della nuova legge sull'approvvigionamento del gas, il cui avamprogetto sarà posto in consultazione alla fine del 2017, è costituita dall'attuale accordo nel settore del gas naturale, ulteriormente sviluppato, nonché dai rapporti di base e dagli studi accompagnatori. Il progetto di legge dovrà inoltre essere armonizzato, per quanto possibile, con la normativa europea.

Quattro studi di base

Su incarico dell'UFE sono stati elaborati quattro studi di base, disponibili solo in lingua tedesca e presentati oggi al pubblico, sui temi liberalizzazione del mercato, accesso alla rete, bilanciamento nonché costi e tariffe della rete:

Studio sull'accesso alla rete del gas naturale in Svizzera: sono state analizzate le condizioni di base che devono essere soddisfatte da un modello di accesso alla rete del gas naturale, nello specifico il cosiddetto modello "entry/exit". Rientrano in questa categoria le questioni relative al calcolo e all'attribuzione delle capacità oppure le modalità per garantire in Svizzera un commercio competitivo caratterizzato da liquidità. Significativo è inoltre l'aspetto della gestione del transito di gas naturale attraverso la Svizzera.

Studio sui costi della rete e sulle tariffe di accesso alla rete: sono stati esaminati i principi regolatori che devono essre applicati per individuare i costi e, in seguito, determinare le tariffe per l'accesso alla rete del gas naturale.

Studio sui principi del futuro modello di bilanciamento del gas in Svizzera: lo studio analizza le possibili opzioni per l'organizzazione del bilanciamento del gas. Si esamina in particolare la fattibilità di un bilanciamento giornaliero.

Studio sui possibili approcci nell'ambito della liberalizzazione del mercato del gas naturale svizzero: sono state analizzate diverse opzioni di liberalizzazione del mercato; oltre alla liberalizzazione completa sono state esaminate anche le possibilità di un'apertura del mercato completa scadenzata nel tempo o differenziata in base alle caratteristiche della clientela, ad esempio escludendo le economie domestiche dall'accesso al mercato. Inoltre, ci si è interrogati sulla necessità di un servizio universale. Lo studio fornisce anche una valutazione delle ripercussioni economiche, sociali e ambientali di un'ulteriore liberalizzazione.

Le conclusioni e le raccomandazioni degli autori degli studi riflettono in primo luogo le loro opinioni e non necessariamente coincidono con la posizione dell'UFE.


Indirizzo cui rivolgere domande

Marianne Zünd, portavoce UFE
tel. 058 462 56 75, 079 763 86 11
marianne.zuend@bfe.admin.ch



Pubblicato da

Ufficio federale dell'energia
http://www.bfe.admin.ch

https://www.admin.ch/content/gov/it/start/dokumentation/medienmitteilungen.msg-id-60340.html