Rapporto di gestione 2015 del Ministero pubblico della Confederazione

Berna, 14.04.2016 - Procedimenti complessi nell’ambito della criminalità economica internazionale, della lotta al terrorismo di stampo jihadista e della chiusura di importanti procedimento annosi costituiscono la parte principale dell’attività del Ministero pubblico della Confederazione (MPC) nel 2015. Al contempo l’autorità è stata impostata alla strategia MPC 2016-2019 con una riorganizzazione.

Nel secondo semestre del 2015, la lotta al terrorismo di stampo jihadista è passata sempre più in primo piano. Accanto alla conclusione di vari procedimenti, segnatamente l’accusa di quattro cittadini iracheni davanti al Tribunale penale federale per titolo di partecipazione o sostegno a un’organizzazione criminale, sono state avviate nuove inchieste. Alla fine del 2015, il MPC registrava 47 procedimenti penali in corso nel contesto della lotta al terrorismo, attualmente il numero di procedimenti penali pendenti è aumentato a oltre 60.

L’anno scorso, nell’ambito della criminalità economica il MPC si è chinato su insiemi di procedimenti con portata internazionale. Il MPC ha condotto circa quaranta procedimenti penali per titolo di riciclaggio di denaro aggravato e in alcuni casi per titolo di corruzione di pubblici ufficiali stranieri nel contesto dello scandalo di corruzione riguardante l’impresa parastatale brasiliana Petrobras. Complessivamente sono stati sequestrati valori patrimoniali per un totale di circa USD 800 milioni. Nella primavera del 2015, con il consenso dei titolari dei conti il MPC ha autorizzato il trasferimento di circa USD 120 milioni, destinati ai danneggiati, alle autorità brasiliane. La stretta collaborazione con le autorità brasiliane avviene segnatamente mediante domande di assistenza giudiziaria internazionale.

L’insieme di procedimenti riguardante la Federazione internazionale di calcio (FIFA) ha costituito un altro punto chiave. È infatti necessario verificare se sono stati concessi indebiti profitti a membri del comitato esecutivo della FIFA per ottenere l’attribuzione dei mondiali di calcio del 2018 e del 2022. La vastità dell’inchiesta FIFA ha richiesto la formazione di una task force, composta da procuratori specializzati in criminalità economica e assistenza giudiziaria internazionale e da analisti finanziari. Alla task force partecipano anche specialisti in informatica e inquirenti della PGF.

Alcune cifre

Nell’anno in esame, il MPC ha promosso 25 accuse, tra cui 5 con rito abbreviato, emesso 580 decreti d’accusa e avviato 233 inchieste penali. Con 248 domande di assistenza giudiziaria rispetto a 210 nell’anno precedente, la tendenza rimane al rialzo. In 72 casi il MPC ha concesso l’assistenza giudiziaria, in 12 l’ha respinta.

Collaborazione internazionale

L’aumento della globalizzazione dei procedimenti crea la necessità di tessere una buona rete di autorità preposte al perseguimento penale. Incontri periodici tra i responsabili di procedimenti del MPC e i loro omologhi di altri Paesi consentono di trattare singoli procedimenti.

La partecipazione a conferenze internazionali consente di migliorare la comprensione dei diversi sistemi giudiziari e offre la possibilità di allacciare contatti preziosi in loco e in brevissimo tempo, favorendo la collaborazione operativa sul piano internazionale. Nel settembre 2015, il MPC ha offerto una piattaforma per lo scambio di esperienze organizzando in Svizzera la 20° conferenza annuale dell’associazione internazionale dei procuratori IAP, cui hanno partecipato circa 500 partecipanti provenienti da oltre 90 Paesi (procuratori generali e procuratori responsabili di procedimenti).

Riorganizzazione del MPC

Per la prima volta dall’introduzione della legge federale del 19 marzo 2010 sull’organizzazione delle autorità penali della Confederazione (LOAP), il MPC, quale autorità indipendente, ha definito la strategia di perseguimento penale federale per il periodo di carica 2016-2019 fondandosi sulle pertinenti basi giuridiche e coordinandosi con fedpol. Nei punti tematici chiave rientrano la criminalità economica (riciclaggio di denaro internazionale e corruzione), le minacce criminali internazionali (organizzazioni criminali e terroristiche) e i reati relativi alla protezione dello Stato (corruzione di funzionari svizzeri e spionaggio). Il controllo operativo e quello amministrativo sono strumenti di conduzione essenziali per attuare la strategia. Anche in futuro quindi il MPC si adopererà per concludere tempestivamente i procedimenti e impiegare le risorse con efficienza. In base alle sue esigenze strategiche e pratiche, il MPC ha quindi definito una nuova struttura organizzativa, come pure le funzioni e i profili dei posti.

Nuovo sostituto del procuratore generale della Confederazione

Il 17 giugno 2015, l’Assemblea federale plenaria ha eletto l’allora procuratore capo federale Jacques Rayroud a sostituto procuratore generale della Confederazione. Il 1° gennaio il neoeletto è succeduto a Paul-Xavier Cornu, pensionatosi alla fine del 2015. Con l’elezione di Jacques Rayroud l’autorità di nomina ha voluto assicurare continuità e stabilità al vertice del MPC.

Il rapporto sull’attività svolta nel 2015 dal MPC è disponibile in Internet all’indirizzo www.ministeropubblico.ch.


Indirizzo cui rivolgere domande

André Marty, Capo Informazione MPC, info@ba.admin.ch, T +41 58 464 32 40



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