Nel 2015 il consumo energetico è aumentato dell'1,5 per cento

Berna, 23.06.2016 - Nel 2015 il consumo finale di energia in Svizzera è aumentato dell'1,5 per cento rispetto all'anno precedente, raggiungendo 838 360 terajoule (TJ). Il maggiore consumo è dovuto in primo luogo alle temperature inferiori rispetto all'anno precedente. Nonostante questo leggero aumento, dopo il 2014 si tratta del secondo consumo più basso negli ultimi 18 anni.

L'aumento dell'1,5 % del consumo finale di energia rispetto all'anno precedente (stando a Meteo Svizzera il 2014, assieme al 2011, è stato l'anno più caldo dall'inizio delle misurazioni nel 1864) è da ricondurre in primo luogo alle temperature inferiori nel 2015. Il numero di gradi giorni, un importante indicatore del consumo energetico a fini di riscaldamento, è aumentato del 10,5 % rispetto all'anno precedente, ma continua a situarsi a un livello nettamente inferiore rispetto alla media pluriennale. Il maggiore consumo di energia è dovuto anche all'incremento di tutti i fattori che determinano, a lungo termine, l'aumento del consumo energetico: popolazione residente permanente (+1,1 %), prodotto interno lordo (+0,9 %), parco veicoli (+1,8 %), parco immobiliare (in aumento, ma non sono ancora disponibili dati quantitativi dettagliati dell'Ufficio federale di statistica).

Aumento del consumo di vettori energetici per il riscaldamento

Il consumo di olio da riscaldamento extra-leggero è aumentato del 5,6 %, quello di gas naturale del 5,4 %. Il consumo di energia elettrica ha registrato un aumento dell'1,4 % (cfr. comunicato stampa UFE del 19 aprile 2016). E' invece diminuito l'impiego energetico dei rifiuti industriali (-13,9 %) e del carbone (-8,3%). Risulta in flessione anche il consumo di oli da riscaldamento pesanti (-32,4 %) e del coke di petrolio (-35,5 %).

Riduzione del consumo di carburante

Rispetto all'anno precedente il consumo totale di carburante è calato del 2,6 %. Continua intanto ininterrotto il processo di sostituzione della benzina con il diesel: le vendite di diesel sono diminuite leggermente (-1,4%), mentre quelle di benzina sono in netto calo (-7,3 %). Uno dei motivi per la diminuzione delle vendite di diesel e benzina è la riduzione del tasso di cambio dell'euro nel gennaio 2015, con conseguente calo del "turismo del carburante" dall'estero (benzina) e aumento dei rifornimenti di veicoli svizzeri nei Paesi limitrofi (diesel). Le vendite di carburanti per l'aviazione hanno segnato un incremento del 3,3 %.

Aumenta anche il consumo di energie rinnovabili

Le temperature inferiori hanno avuto un effetto trainante anche sui consumi di energie rinnovabili per il riscaldamento. Rispetto all'anno precedente il consumo di legna da ardere è aumentato del 6,8 %, mentre quello di calore ambiente mediante pompe di calore ha segnato una crescita pari al 14,1 %. In forte aumento anche l'utilizzo del teleriscaldamento (+12,3%) e del solare termico (+6,8 %).

L'impiego diretto di biogas è diminuito leggermente (-0,6 %). Considerando anche la quantità di biogas immessa nella rete di gas naturale (nella statistica alla voce "gas"), si ottiene un aumento del consumo di biogas pari al 6,1 %.

Si registra nuovamente un incremento considerevole nella vendita di biocarburanti (+137,9 %). Oltre all'esenzione dell'imposta sugli oli minerali per i biocarburanti, anche il relativo computo quale misura di compensazione del CO2 ne ha fatto aumentare il consumo.

La statistica globale svizzera dell'energia 2015, pubblicata in Internet a partire dalla seconda metà di luglio 2016, sarà disponibile in versione cartacea a inizio agosto. Una prima sintesi è già consultabile (cfr. allegato).


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Marianne Zünd, Capo Media e politica UFE, tel. 058 462 56 75 / 079 763 86 11



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