La centrale di Albbruck-Dogern potrà essere potenziata

Berna, 07.12.2006 - Il Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni, d’intesa con le autorità del Land Baden-Württemberg, ha rilasciato alla Rheinkraftwerk Albbruck-Dogern AG (RADAG) l’autorizzazione per il potenziamento della centrale di Albbruck-Dogern.

Dal 1933, la RADAG sfrutta il tratto del Reno situato tra la foce dell'Aar e quella dell'Alb per produrre energia elettrica. Nell'ambito della procedura di rinnovo del diritto di sfruttamento, nel 2003 le è stato imposto l'obbligo di potenziare la sua centrale e di compensare le ripercussioni ambientali negative che l'esercizio della centrale stessa comporta.

Secondo la licenza di costruzione ora rilasciata, il potenziamento della centrale comprende l'installazione presso lo sbarramento sulla sponda svizzera di una turbina supplementare con una portata assorbita di 300 m3/s. Questo consentirà di aumentare del 15% la produzione media annuale prevista, che arriverà a 662 GWh, e del 28% la potenza, che toccherà i 107 MW. Dopo i lavori di potenziamento, che dureranno circa 3 anni e per i quali sono previsti costi dell'ordine di 40 milioni di euro, la centrale di Albbruck-Dogern sarà la seconda centrale idroelettrica del Reno superiore, dopo quella di Ryburg-Schwörstadt.

Al potenziamento della centrale è legato anche un miglioramento della situazione ecologica nel tratto di Reno interessato: nella licenza di costruzione è stato imposto alla RADAG, come condizione, di adottare misure per migliorare l'attraversabilità dello stadio di ritenuta, per rivitalizzare il tratto di fiume con il deflusso residuale, per aumentare la diversità strutturale delle rive, per creare ulteriori zone di sponda pianeggianti e per migliorare l'interconnessione dell'ecosistema del Reno con quelli dei suoi affluenti. Nella definizione di queste misure sono stati presi in considerazione molti suggerimenti formulati dalle associazioni ambientaliste e di pescatori coinvolte nella procedura di autorizzazione. Questo ha fatto sì che tali associazioni ritirassero le opposizioni presentate contro la domanda di costruzione.

Poiché la centrale di Albbruck-Dogern, in quanto centrale idroelettrica transfrontaliera sul Reno, sottostà all'autorità giurisdizionale di entrambi gli Stati rivieraschi, la decisione di rilascio dell'autorizzazione è stata adottata d'intesa con il Regierungspräsidium (autorità amministrativa distrettuale) di Friburgo in Brisgovia, competente per il Land Baden-Württemberg in materia di autorizzazione dello sfruttamento della forza idrica sul corso del Reno superiore.


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Richard Chatelain, Capo Divisione Forza idrica e sbarramenti, Ufficio federale dell’energia, tel. 031 325 54 81


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