«Job-Passerelle»: I datori di lavoro, le organizzazioni d'aiuto agli andicappati e l'AI lanciano un progetto di integrazione

Berna, 07.05.2007 - I datori di lavoro, le organizzazioni di aiuto agli andicappati e l’assicurazione invalidità intendono collaborare all’integrazione delle persone andicappate. L’azione «Job-Passerelle» (Passerella verso l’impiego), una nuova forma di partenariato, permetterà ad andicappati e datori di lavoro di appurare mediante un impiego a tempo determinato se l’integrazione sia fattibile per entrambe le parti. L’assicurazione invalidità assumerà i costi supplementari dovuti all’andicap. Le organizzazioni di aiuto agli andicappati creeranno una rete di servizi per il collocamento di personale a prestito e forniranno consulenze e coaching. Se il 17 giugno verrà accolta la 5a revisione AI, la «Job-Passerelle» prenderà il via il 1° luglio e contribuirà, nel primo anno, ad integrare durevolmente 1000 persone andicappate nel mercato del lavoro primario.

La «Job-Passerelle» è frutto dell’iniziativa del consigliere nazionale Otto Ineichen ed è sostenuta da imprese rinomate, dall’Unione svizzera degli imprenditori e dall’Unione svizzera delle arti e mestieri. Questo modello dovrebbe permettere di abbattere tre barriere che sovente ostacolano l’assunzione di persone andicappate:

  • soprattutto in caso di problemi psichici, sia per le persone in questione che per i datori di lavoro è spesso difficile valutare se sia data la stabilità necessaria per un’integrazione professionale. Già da molto tempo i datori di lavoro chiedono dunque di poter assumere queste persone a tempo determinato.
  • Quando assumono andicappati, i datori di lavoro rischiano di dover pagare contributi di rischio della previdenza professionale e premi dell’assicurazione d’indennità giornaliera più elevati.
  • I datori di lavoro auspicano un’offerta di consulenza su questioni legate all’andicap per tutta la durata dell’impiego.

La possibilità di un’assunzione a tempo determinato, le offerte di consulenza e di coaching e la parziale compensazione dei rischi finanziari dei datori di lavoro previste dal nuovo modello tengono conto di questi timori e barriere. Questo sistema permette di ridurre al minimo i fattori d’incertezza e i rischi finanziari connessi con l’assunzione di persone andicappate.
La «Job-Passerelle» si basa sull’idea dell’assunzione a tempo determinato di persone andicappate da parte di un’agenzia di collocamento con la prospettiva di una successiva assunzione a tempo indeterminato.

Il servizio per il collocamento di personale a prestito funziona come una normale agenzia privata di collocamento temporaneo:

  • per il periodo di lavoro a tempo determinato, la persona andicappata è direttamente alle dipendenze del servizio di collocamento, che provvede al pagamento del salario e delle prestazioni sociali; in questa fase il servizio di collocamento fornisce coaching e consulenza al lavoratore andicappato e al suo datore di lavoro;
  • la persona andicappata lavora in un’impresa, che rimborsa al servizio di collocamento il salario e le prestazioni sociali.
  • Per tutta la durata dell’impiego a tempo determinato, l’assicurazione invalidità copre i costi supplementari dovuti all’andicap sostenuti dal servizio di collocamento e dal datore di lavoro.

Al termine del periodo di esperienza, della durata di al massimo un anno, le persone andicappate sono assunte a tempo indeterminato dall’impresa. In casi eccezionali (p. es. per alcune persone con problemi psichici), il periodo di esperienza può essere prolungato di un anno.

«Integration pour tous» (IPT, una fondazione sostenuta da datori di lavoro) e «Profil» (una fondazione della «Pro Infirmis») costituiranno una rete di agenzie di collocamento su tutto il territorio nazionale. Entrambe le organizzazioni hanno una lunga esperienza nell’integrazione di persone andicappate nel mondo del lavoro e conoscono bene le esigenze sia di queste ultime che dei datori di lavoro. A condizione che il 17 giugno venga accolta la 5a revisione AI, la «Job-Passerelle» sarà introdotta progressivamente a partire dal luglio del 2007. Per il primo anno, le organizzazioni partner si sono prefissate di integrare 1000 persone andicappate in più nel mercato del lavoro primario. A partire dal secondo anno intendono creare 2000-3000 nuovi posti.

La «Job-Passerelle» è un vero partenariato tra imprenditori, organizzazioni di aiuto agli andicappati e assicurazione invalidità. Il progetto integra il catalogo dei provvedimenti d'integrazione dell'assicurazione invalidità. L'impegno comune di datori di lavoro, assicurazione invalidità e organizzazioni d’aiuto agli andicappati in favore dell’integrazione delle persone con andicap è un importante presupposto per la riuscita dei provvedimenti d’integrazione previsti dalla 5a revisione AI.


Indirizzo cui rivolgere domande

031 322 91 32, Alard du Bois-Reymond, vicedirettore, capo dell’Ambito Assicurazione per l’invalidità



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