Contributo all'allargamento: Il Consiglio federale approva accordi quadro bilaterali con otto nuovi Paesi membri dell'UE

Berna, 21.11.2007 - Nella sua seduta del 21 novembre, il Consiglio federale ha approvato gli accordi quadro bilaterali con l'Estonia, Malta, la Polonia, la Slovacchia, la Slovenia, la Repubblica Ceca, l'Ungheria e Cipro. Gli accordi disciplinano gli ambiti d'attività e le modalità relativi allo stanziamento del contributo svizzero all'allargamento nei Paesi citati. L'avvio dei primi progetti è previsto per l'inizio del 2008.

Il 21 novembre 2007, il Consiglio federale ha approvato gli accordi quadro bilaterali con otto dei dieci Paesi che hanno aderito all'UE il 1° maggio 2004. La procedura preparatoria con l'Estonia, Malta, la Polonia, la Slovacchia, la Slovenia, la Repubblica Ceca, l'Ungheria e Cipro si è dunque conclusa. Anche gli accordi quadro con la Lettonia e la Lituania si avviano alla conclusione. Si prevede che i progetti finanziati mediante il contributo all'allargamento potranno essere avviati all'inizio del 2008 in tutti i dieci nuovi Paesi membri dell'UE. 

Il contributo all'allargamento consente alla Svizzera di contribuire a ridurre le disparità economiche e sociali all'interno dell'Unione europea allargata. Gli accordi quadro bilaterali stabiliscono i principi della cooperazione e definiscono gli ambiti d'attività e lo svolgimento. La Svizzera si attiverà laddove il fabbisogno di recupero è maggiore e nei settori in cui può offrire conoscenze specialistiche qualificate e strumenti adeguati. Si pensa in particolare ai settori sicurezza, ambiente/infrastruttura, promozione del settore privato, sanità e formazione. Le tematiche prioritarie variano tuttavia a seconda del Paese. Beneficeranno del contributo svizzero soprattutto le regioni periferiche caratterizzate da carenze strutturali. La base legale del contributo all'allargamento è costituita dalla legge federale sulla cooperazione con l'Est, approvata dagli elettori svizzeri il 26 novembre 2006.  

Per ulteriori informazioni: Thomas Jenatsch, porta-voce, DSC: 031 325 91 26
Dr. oec. Hugo Bruggmann, capo contributo all’allargamento, SSE: 031 322 37 64


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