Osservazione attiva dei fondi di Stato esteri

Berna, 30.01.2008 - Nella sua seduta di mercoledì, il Consiglio federale ha deciso, in base a un documento interlocutorio del Dipartimento federale dell’economia (DFE), di osservare attentamente l’ulteriore evoluzione dei fondi di Stato e degli investitori comparabili. A livello internazionale (FMI, OCSE) i Servizi federali competenti sono invitati a partecipare attivamente all’elaborazione degli standard di trasparenza e delle pratiche commerciali per i fondi di Stato. Il Consiglio federale ritiene che attualmente non sia necessario legiferare in materia.

In caso di eventuali progetti di privatizzazione, il Consiglio federale si riserva la facoltà di esaminare se sia indispensabile imporre un codice di comportamento sul mercato e condizioni inerenti alla struttura di proprietà. In Svizzera, comunque, le infrastrutture importanti sono in gran parte di proprietà dell'ente pubblico o sono protette, grazie a disposizioni legali speciali, dall'assunzione da parte di investitori privati o esteri. Il rischio, in particolare quello dovuto alla mancanza di trasparenza dei fondi di Stato, è quindi piuttosto limitato in Svizzera. Il Dipartimento federale dell'economia (DFE) seguirà da vicino l'ulteriore evoluzione dei fondi d'investimento statali o di quelli controllati da uno Stato (Sovereign Wealth Funds, SWF) e presenterà di nuovo un rapporto al Consiglio federale entro il termine di un anno.

In linea di massima gli investitori esteri sono benvenuti in Svizzera, come conferma l'elevato flusso di capitali causato dagli investimenti esteri in Svizzera (nel 2006: 266 miliardi di franchi). Essi sostengono la competitività della nostra economia e contribuiscono a creare posti di lavoro nel nostro Paese. Ciò vale anche per gli investimenti di fondi di proprietà statale. Un gran numero di questi fondi ha una prospettiva d'investimento a lungo termine e contribuisce in tal modo a un approvvigionamento sostenibile di capitali per l'economia. In compenso la Svizzera necessita dell'apertura dei mercati finanziari internazionali. Le imprese svizzere fanno parte degli investitori all'estero più attivi al mondo. Nel 2006, infatti, gli investimenti diretti della Svizzera all'estero ammontavano a circa 632 miliardi di franchi. Complessivamente, durante lo stesso anno, i redditi netti da capitale degli investimenti diretti effettuati all'estero e rientrati in Svizzera ammontavano a circa 70 miliardi di franchi, ciò che corrisponde a più del 12% del PNL.


Indirizzo cui rivolgere domande

Christian Etter, Ambasciatore, Delegato del Consiglio federale agli accordi commerciali, SECO, Direzione dell’economia esterna, tel. 031 324 08 62



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