Il Consiglio federale sta esaminando una politica del perfezionamento
Berna, 31.01.2008 - Per il perfezionamento si devono creare a livello federale presupposti favorevoli e condizioni concorrenziali uniformi. Nella seduta del 30 gennaio 2008, il Consiglio federale ha incaricato il Dipartimento federale dell’economia, in collaborazione con il Dipartimento federale dell’interno, di eseguire un’analisi e se del caso elaborare una legge quadro sul perfezionamento, che terrà conto delle nuove disposizioni costituzionali sulla formazione del 21 maggio 2006 e sosterrà l’apprendimento continuo.
Grazie alle nuove disposizioni costituzionali in materia di formazione del 21 maggio 2006, la Confederazione ha ricevuto il mandato di fissare determinati principi ed ha anche la possibilità di poter promuovere il perfezionamento (art. 64a Cost.). In tal modo a livello federale si attribuisce maggiore importanza a questo settore formativo. Nell'attuale legislazione federale il perfezionamento è disciplinato da diverse singole disposizioni, che impediscono la creazione di una politica nazionale completa. Inoltre si constata l'assenza di una visione d'insieme dei flussi finanziari e sussiste il rischio di doppioni o inefficienze nelle offerte.
Con una legge quadro in materia di perfezionamento, il Consiglio federale vuole creare maggiore coerenza e incrementare la disponibilità generale della popolazione a perseguire un perfezionamento. Questo è primordiale per garantire conoscenze sempre aggiornate dei lavoratori e per rafforzare quindi la piazza economica svizzera). Si vuole attribuire particolare importanza alle categorie con un'istruzione più scarsa, che usufruiscono delle offerte di perfezionamento meno frequentemente rispetto alla media.
Una legge sul perfezionamento ha come obiettivo di migliorare il coordinamento delle offerte, la garanzia della qualità e la trasparenza. La legge si basa sul principio dell'apprendimento continuo e della responsabilità personale dell'individuo.
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Hugo Barmettler, UFFT,sost. capo del campo di prestazioni Formazione professionale,
tel. 079 777 56 43
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Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca
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