Negoziati tra la Svizzera e l’UE nel settore dell’agricoltura e della salute: primo ciclo di negoziati
Berna, 24.11.2008 - Lunedì si è tenuto a Bruxelles il primo ciclo di negoziati tra le delegazioni della Svizzera e dell’Unione europea negli ambiti dell’agricoltura, delle derrate alimentari e della salute. L’obiettivo che ci si prefigge è quello di un'apertura del mercato dell’intera catena di produzione dell’economia alimentare, nonché una maggiore collaborazione in materia di sicurezza alimentare e produttiva e di tutela della salute.
In seguito all'avvio politico ufficiale di questo ampio progetto da parte della consigliera federale Doris Leuthard e del commissario all'Agricoltura Mariann Fischer-Boel, i negoziatori della Svizzera e dell'UE si sono incontrati per la prima volta lunedì per condurre delle trattative nei settori dell'agricoltura, delle derrate alimentari e della salute. Il primo ciclo è servito in primo luogo allo scambio di informazioni sugli obiettivi di negoziazione di entrambe le parti e all'organizzazione delle trattative.
Nel corso delle trattative dovrebbero essere eliminati, per l'intera catena del valore aggiunto dell'economia alimentare (agricoltura e attività ad essa legate), gli ostacoli al commercio di natura tariffaria (quali dazi e contingenti) e non tariffaria (quali diverse prescrizioni relative ai prodotti e norme di ammissione). Quest'ampio approccio rafforza la concorrenza, permette la riduzione dei costi e crea nuove possibilità per l'esportazione, lasciando ai consumatori il vantaggio di un'offerta diversificata.
L'apertura del mercato dovrebbe creare delle prospettive a lungo termine e preparare per tempo l'agricoltura e l'economia alimentare svizzere alle sfide legate all'apertura a livello mondiale dei mercati agrari. Apertura e maggiore concorrenza comportano anche delle sfide. Le misure di accompagnamento speciali, che devono assistere soprattutto gli agricoltori nel passaggio alla nuova situazione del mercato, non fanno tuttavia parte delle trattative con l'UE.
Partecipazione alle agenzie europee e ai sistemi di preallarme
La collaborazione con l'UE nei settori della sicurezza alimentare, dei prodotti e della salute deve essere approfondita e completata. Temi centrali sono la partecipazione svizzera a entrambe le agenzie europee, ossia l'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) e il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC), il collegamento della Svizzera a tre sistemi di allarme rapido e di preallarme, nonché la partecipazione al programma sulla salute UE 2008-2013. Attraverso queste partecipazioni dovrebbe essere possibile una migliore collaborazione e una reazione rapida e coordinata ai rischi transfrontalieri.
Per quanto riguarda le delegazioni svizzere, sono responsabili per i singoli settori di negoziazione, le seguenti persone: Lukas Gresch (Ufficio dell'integrazione DFAE/DFE) per gli aspetti orizzontali, Jacques Chavaz (Ufficio federale dell'agricoltura UFAG) per l'accesso ai mercati, Gaudenz Silberschmidt (Ufficio federale della sanità pubblica UFSP) per la sanità pubblica, Roland Charrière (Ufficio federale della sanità pubblica) per la sicurezza alimentare e Franz Schild (Segreteria di Stato dell'economia) per la sicurezza dei prodotti. L'UE è invece rappresentata dai responsabili Matthias Brinkmann (Direzione generale delle Relazioni esterne), Aldo Longo (Direzione generale dell'Agricoltura e dello Sviluppo rurale) e Isabel de la Mata (Direzione generale della Salute e dei Consumatori).
Il prossimo ciclo di negoziati è previsto nel febbraio 2009.
Indirizzo cui rivolgere domande
Hanspeter Mock, Missione della Svizzera presso l’UE, tel. +32 2 286 13 29
Adrian Sollberger, Ufficio dell'integrazione DFAE/DFE, tel. +41 31 322 26 40
Jürg Jordi, Ufficio federale dell’agricoltura UFAG, tel. +41 31 322 81 28
Sabina Müller, Ufficio federale della sanità pubblica UFSP, tel. +41 31 322 95 05
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