Abrogazione delle sanzioni nei confronti dell’Uzbekistan

Berna, 04.11.2009 - Il Consiglio federale ha deciso il 4 novembre 2009 di abrogare l’ordinanza che istituisce provvedimenti nei confronti dell’Uzbekistan. La decisione entrerà in vigore il 5 novembre 2009.

L'ordinanza che istituisce provvedimenti nei confronti dell'Uzbekistan comprende un divieto di fornire materiale d'armamento e beni che potrebbero essere utilizzati a scopo di repressione. Il Consiglio federale aveva deciso di emanare questa ordinanza nel 2006 in considerazione delle violazioni dei diritti umani perpetrate in quel Paese. In tal modo la Svizzera ha aderito alle sanzioni che l'Unione europea aveva decretato contro l'Uzbekistan.

Il 27 ottobre 2009 l'Unione europea ha deciso di non prorogare più le proprie sanzioni nei confronti dell'Uzbekistan. Di conseguenza anche il Consiglio federale abroga questa ordinanza che si basa sulla legge sugli embarghi. Il Consiglio dell'Unione europea attesta all'Uzbekistan di aver compiuto chiari progressi nell'ambito dei diritti umani e del rispetto dei principi dello Stato di diritto. Mediante l'abrogazione delle sanzioni Taschkent dovrebbe essere incoraggiata a compiere ulteriori passi sulla via delle riforme.

Eventuali domande per la fornitura di materiale d'armamento all'Uzbekistan verranno d'ora in poi valutate conformemente alla legge sul materiale bellico e alla legge sul controllo dei beni a duplice impiego.


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Thomas Graf, sostituto del caposettore Sanzioni, SECO, tel. +41 (31) 324 14 35


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