Rivista «umwelt»: l’impegno della Svizzera nella politica ambientale internazionale

Berna, 25.11.2009 - La nuova edizione della rivista «umwelt / environnement» dell’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) si occupa della politica ambientale internazionale e dell’impegno della Svizzera a livello mondiale. In vista della Conferenza sul clima prevista a dicembre a Copenhagen, la rivista propone il riscaldamento climatico come uno dei temi portanti.

Nel dicembre 2009 la comunità internazionale si riunisce a Copenhagen per concludere un accordo mondiale sul clima. Tenuto conto della sfida globale rappresentata dal cambiamento climatico, la nuova edizione della rivista «umwelt / environnement» è dedicata alla politica ambientale internazionale, con particolare riguardo ai cambiamenti climatici. Prendendo spunto da diversi esempi la rivista illustra come lo sfruttamento sempre più incisivo delle risorse naturali limitate del nostro pianeta sia incompatibile con uno sviluppo equo e sostenibile. In tale contesto viene esaminato anche il ruolo svolto dalla Svizzera nell'ambito della politica ambientale internazionale.

Problemi ambientali - sfide globali

La maggior parte dei problemi ambientali non si ferma davanti ai confini nazionali. Gli sforzi volti a proteggere l'ambiente e a distribuire equamente le risorse limitate vanno quindi impostati su scala globale. Grazie ai suoi eccellenti contatti internazionali, la Svizzera svolge un importante ruolo di mediatore fra i diversi Paesi. In quanto Stato piccolo, con poche risorse naturali ma ricco di capitale e di conoscenze, la Svizzera gode di una notevole reputazione, in particolare come precursore di una politica ambientale moderna.

La rigida contrapposizione fra i Paesi industrializzati e quelli in via di sviluppo per quanto riguarda le modalità di finanziamento degli adattamenti alle conseguenze del riscaldamento climatico ha indotto la Svizzera a proporre la riscossione a livello mondiale di una tassa sul CO2. Nell'editoriale della nuova edizione, il Consigliere federale Moritz Leuenberger ricorda anche le responsabilità comuni di tutti i Paesi: "Il destino delle contrade più povere, ma anche quello del nostro Paese, riguarda un po' tutti noi. E tutti noi siamo chiamati ad affrontare il problema climatico insieme agli altri". La Svizzera si impegna affinché si adottino soluzioni sostenibili anche in altri settori, come ad esempio nel trasporto transfrontaliero di rifiuti pericolosi (Convenzione di Basilea), nella politica della biodiversità a livello mondiale o nell'approvvigionamento di acqua potabile. 

La rivista «umwelt / environnement» dell'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM) esce a scadenza trimestrale. L'abbonamento è gratuito. La pubblicazione può essere scaricata dal sito Internet dell'Ufficio ed è accessibile anche ai non vedenti. Il sito offre inoltre una selezione in italiano dei contributi più importanti (vedi link).


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