Economia di mercato e protezione dell’ambiente: Aperta la consultazione sulle ordinanze relative alle tasse d’incentivazione

Berna, 18.03.1997 - Il cambiamento deciso dal Parlamento in materia di politica ambientale in Svizzera, e cioè l’introduzione di strumenti dell’economia di mercato, viene concretizzato: il Dipartimento federale dell’interno ha infatti posto in consultazione le disposizioni d’esecuzione concernenti le due tasse d’incentivazione decise nel dicembre del 1993, nell’ambito della revisione della legge sulla protezione dell’ambiente. Una delle due ordinanze regola la tassa sui composti organici volatili (i COV), mentre l’altra ha come oggetto una tassa sull’olio da riscaldamento „extra leggero" con un tenore di zolfo superiore allo 0,1 per cento. È previsto che entrambe le ordinanze entrino in vigore nel corso dell’estate. La prima riscossione della tassa è invece prevista per il 1° gennaio 1998. Il prodotto di dette tasse dovrà essere distribuito alla popolazione via il canale amministrativo costituito dalle casse malati. La procedura di consultazione durerà sino al 30 aprile 1997.

Entrambe le ordinanze testimoniano il cambiamento in atto nella politica ambientale svizzera. Le due tasse d’incentivazione sono pensate quale contributo a una migliore protezione dell’ambiente per il tramite di incentivi sul prezzo e completano il tradizionale insieme di strumenti formato dagli ordini e dai divieti in campo legislativo. Chi deve pagare per l’inquinamento ambientale causato, viene invitato a ridurre il proprio onere finanziario e, di conseguenza, anche il carico sull’ambiente.

La tassa d’incentivazione sui composti organici volatili

Mediante la tassa sui COV si vogliono ridurre massicciamente le emissioni di composti organici volatili. I COV vengono impiegati in numerosi settori dell’economia, tra l’altro come solventi, e sono contenuti in parecchi prodotti, come ad esempio le vernici, le lacche e i detersivi. Le emissioni di COV, insieme a quelle degli ossidi di azoto, contribuiscono attraverso l’irraggiamento solare alla formazione eccessiva dell’ozono troposferico (smog estivo). Gli elevati valori dell’ozono nuocciono alla salute e all’ambiente. Per raggiungere l’obiettivo minimo prescritto dalla Strategia contro l’inquinamento atmosferico (SIAt) di 145’000 tonnellate di COV all’anno, le emissioni devono essere ridotte di circa 70’000 tonnellate rispetto al 1995. Senza la tassa d’incentivazione, nell’anno 2000 il mancato o parziale raggiungimento degli obiettivi corrisponderebbe sempre ancora a 30’000 tonnellate. La tassa in questione deve permettere di colmare in modo definitivo tale divario. 

La tassa viene riscossa dall’Amministrazione federale delle dogane se i COV sono importati o prodotti nel nostro Paese. Per quanto riguarda i COV che devono essere eliminati o esportati, la tassa viene rimborsata. Sono esentati dalla tassa anche i COV contenuti nei prodotti, se il tenore in COV non supera il 3 per cento. L’aliquota dell’imposta è di 3 franchi per ogni chilogrammo di COV e viene introdotta secondo le tappe seguenti: 1998/99, 1.- fr/kg; 2000/01, 2.- fr/kg; dal 2002, 3.- fr/kg. Con un’aliquota di 1 franco, le entrate dovrebbero aggirarsi sui 90 milioni e, con un’aliquota di 3 franchi, raggiungere i 210 milioni all’anno.

Sono previste agevolazioni per le aziende che sono già riuscite a ridurre notevolmente le loro emissioni e, in tal modo, ne hanno spinto la limitazione ben oltre le prescrizioni legali. I costi supplementari sopportati possono essere computati nell’imposizione fiscale. A seconda della portata di tali costi calcolabili e delle emissioni rimanenti, è possibile un’esenzione dalla tassa per 8 anni al massimo.

La tassa d’incentivazione sull’olio da riscaldamento „extra leggero" con un tenore di zolfo superiore allo 0,1 per cento

La tassa d’incentivazione deve permettere di ridurre ulteriormente il carico ambientale mediante un aumento della quota di mercato dell’olio da riscaldamento „extra leggero" con un tenore di zolfo pari o inferiore allo 0,1 per cento. Tale qualità può essere fabbricata senza particolari problemi tecnici e a costi addizionali relativamente contenuti. Soggetto all’imposizione è soltanto l’olio „extra leggero" con un tenore di zolfo superiore allo 0,1 per cento. Per quanto riguarda le emissioni di ossido di zolfo, l’obiettivo della SIAt è raggiunto. L’inquinamento di ecosistemi sensibili causato dalle piogge acide resta tuttavia ancora troppo elevato. 

La tassa viene riscossa dall’Amministrazione federale delle dogane contemporaneamente all’imposta sugli oli minerali. L’aliquota della tassa ammonta a 12 franchi per tonnellata di olio „extra leggero", pari a 10,14 franchi ogni 1000 litri. Il prodotto di detta tassa corrisponde circa a 20 milioni di franchi all’anno.

La distribuzione del prodotto della tassa alla popolazione

La legge prescrive che il prodotto della tassa venga distribuito equamente alla popolazione. Le entrate derivanti da entrambe le tasse e che devono essere ripartite ammonteranno, nel primo anno, a circa 110 milioni di franchi e, con un’aliquota della tassa di 3.- fr/kg di COV, a 230 milioni all’anno a partire dal 2002. Ne risulta, pro capite, un importo annuo da ridistribuire pari a 15 franchi inizialmente e 30 franchi in seguito. 

Per motivi di costi, la distribuzione alla popolazione avviene attraverso le casse malati. Se paragonato ad altri canali di distribuzione (come gli avvisi di pagamento delle PTT, il versamento per il tramite delle amministrazioni cantonali delle contribuzioni, ecc.) quello costituito dalle casse malati presenta i costi minori. 

Tale modus operandi non equivale a un sovvenzionamento dei premi delle casse malati. Si ricorre all’assicurazione malattia solamente in quanto canale amministrativo. Per garantire agli assicurati la trasparenza dei costi, la deduzione deve essere indicata in modo chiaro sul conteggio dei premi o nella decisione in materia di determinazione degli stessi. La distribuzione del prodotto di un anno avviene sempre l’anno successivo.


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Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni
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