Modifica dell’ordinanza che istituisce provvedimenti nei confronti della Liberia

Berna, 23.02.2010 - Il 17 febbraio 2010 il Consiglio federale ha approvato una modifica dell'embargo sul materiale d'armamento nei confronti della Liberia. La Svizzera applica così la Risoluzione 1903 del Consiglio di sicurezza dell'ONU del 17 dicembre 2009. La modifica dell’ordinanza è stata pubblicata il 23 febbraio 2010 ed entra in vigore il 1° marzo 2010.

Le nuove disposizioni dell'embargo sul materiale d'armamento sancite dall'ordinanza che istituisce provvedimenti nei confronti della Liberia prevedono che i beni d'equipaggiamento militari possano essere forniti all'esercito e alle forze di polizia della Liberia senza restrizioni. Tali forniture devono essere notificate in via preliminare al Comitato competente del Consiglio di sicurezza dell'ONU. Fino ad ora era consentito fornire armi da fuoco e munizioni in quantità limitata solo a determinate unità dell'esercito e della polizia. La fornitura di materiale d'armamento a organismi non governativi resta vietata.

Nella risoluzione 1903 (2009) il Consiglio di sicurezza riconosce i parziali progressi fatti dalla Liberia  nel campo della sicurezza. La polizia nazionale in particolare è però mal equipaggiata e la sicurezza nel Paese dipende in forte misura dalla missione ONU in Liberia (UNMIL). L'allentamento dell'embargo sul materiale d'armamento dovrebbe permettere alla Liberia di procurarsi con più facilità i mezzi militari necessari a migliorare le condizioni di sicurezza nel Paese.

In base alla legislazione sul materiale bellico, la Svizzera può continuare a vietare l'esportazione di materiale bellico verso la Liberia. Da anni non venivano più rilasciate autorizzazioni per l'esportazione di materiale bellico verso questo Paese.

Con la presente modifica è stata inoltre cancellata una persona fisica dagli allegati 1 e 2 dell'ordinanza, in conformità alle decisioni del Comitato delle Nazioni Unite competente in materia di sanzioni. Le sanzioni finanziarie e le restrizioni di viaggio nei confronti di questa persona vengono quindi abrogate.


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