Svizzera e UE, insieme per garantire il futuro energetico dell’Europa

Berna, 07.09.2010 - L’Unione europea sta discutendo sul suo futuro energetico. Per continuare a garantire un approvvigionamento di energia sicuro, economico e a basse emissioni di CO2, occorrono nuove misure e, in particolare, nuove infrastrutture e tecnologie. In occasione del vertice informale dei Ministri dell’energia dei Paesi UE, tenutosi il 6/7 settembre 2010 a Bruxelles, il Consigliere federale Moritz Leuenberger ha sottolineato l’intenzione della Svizzera di partecipare, in qualità di partner, alla messa a punto di una nuova rete energetica europea e di concludere rapidamente i negoziati in vista della stipulazione di una convenzione sull’energia.

All'incontro, organizzato dalla presidenza belga dell'UE, i Ministri hanno discusso delle misure da adottare per proteggere tutti i consumatori europei e garantire loro un approvvigionamento energetico sicuro. Tra queste, rientrano procedure semplificate, servizi al consumatore, informazioni comprensibili nonché l'obbligo per le imprese del settore energetico di favorire il risparmio energetico della loro clientela.  

Anche la questione del finanziamento delle future infrastrutture energetiche è stata discussa approfonditamente. L'UE cerca soluzioni pragmatiche, efficienti ed economiche per la pianificazione delle future reti. Importante è anche il tema delle procedure di autorizzazione che, a livello europeo, subiscono continui ritardi a causa delle opposizioni. Un migliore coinvolgimento dei cittadini potrebbe contribuire a una maggiore accettazione e a una più rapida crescita del consenso nei confronti di tali procedure.  

Infine, l'UE intende anche migliorare l'approvvigionamento energetico nelle situazioni di crisi. Un passo in questa direzione è costituito dalla nuova direttiva concernente le misure volte a garantire la sicurezza dell'approvvigionamento di gas dei clienti europei.

Moritz Leuenberger, Capo del Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC) ha sottolineato l'intenzione della Svizzera di partecipare alle decisioni che l'UE dovrà prossimamente adottare in materia di infrastrutture energetiche, tecnologie e nuove misure per la protezione dei consumatori europei di energia. Le basi di questa collaborazione sono gettate nel quadro degli attuali negoziati bilaterali finalizzati alla stipulazione di una convenzione sull'energia tra la Svizzera e l'UE. Il Consigliere federale Leuenberger ha attirato l'attenzione dei presenti sulla complementarietà tra forza idrica e impianti di accumulazione a pompaggio svizzeri da un lato, ed energia elettrica prodotta da impianti eolici situati nell'Europa settentrionale dall'altro. In modo analogo si è espresso anche il Commissario UE per l'energia, Günther Oettinger. Per l'occasione, il Capo del DATEC ha incontrato anche il suo omologo belga Paul Magnette e il Sottosegretario italiano Stefano Saglia, il quale ha posto particolarmente l'accento sull'interruzione del gasdotto Transitgas.


Indirizzo cui rivolgere domande

A Berna: Servizio stampa DATEC, tel. 031 322 55 11
A Bruxelles: Jean-Christophe Füeg, Capo Sezioni Affari internazionali UFE, tel. 079 211 61 02


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Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni
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