Ordinanza che istituisce provvedimenti nei confronti della Siria

Berna, 18.05.2011 - Basandosi sulla legge sugli embarghi, il 18 maggio 2011 il Consiglio federale ha emanato una nuova ordinanza che istituisce provvedimenti nei confronti della Siria. In tal modo la Svizzera aderisce alle sanzioni decretate il 9 maggio 2011 dall’Unione europea contro questo Paese. L'ordinanza in questione entra in vigore il 19 maggio 2011.

La nuova ordinanza che istituisce provvedimenti nei confronti della Siria prevede un embargo per materiale d'armamento che potrebbe essere utilizzato a scopi repressivi all'interno del Paese, nonché sanzioni finanziarie e restrizioni di viaggio nei confronti di 13 esponenti del regime siriano.

Con l'emanazione di questa ordinanza la Svizzera aderisce alle sanzioni decretate il 9 maggio 2011 dall'Unione europea nei confronti della Siria. Le misure restrittive sono state prese a causa della repressione violenta, che dura da circa due mesi, da parte delle forze antisommossa e di polizia contro proteste pacifiche della popolazione.

L'embargo sul materiale d'armamento testè decretato non provocherà nessun cambiamento di politica in questo campo. La Svizzera infatti non esporta piú materiale bellico verso la Siria già da oltre un decennio.

Le persone o le istituzioni che detengono o gestiscono valori patrimoniali, che si presume siano soggetti a tale blocco, devono immediatamente notificare questi ultimi al Segretariato di Stato dell'economia (SECO).


Indirizzo cui rivolgere domande

Roland E. Vock, SECO, Capo del Settore Sanzioni,
Tel. 031 324 07 61
Antje Baertschi, Capo della Comunicazione, SECO,
tel. 031 323 52 75



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