La Confederazione esercita l’alta vigilanza sull’esecuzione della legislazione in materia di protezione degli animali

Berna, 29.09.2011 - L’esecuzione della legislazione sulla protezione degli animali nelle aziende con animali da reddito, di cui sono responsabili gli uffici veterinari cantonali insieme alle sezioni cantonali dell'agricoltura, funziona fondamentalmente bene. Gli uffici veterinari cantonali hanno creato le strutture e gli strumenti necessari per l’esecuzione e hanno soddisfatto quasi tutti i requisiti per i regolari controlli sistematici effettuati nelle aziende agricole. Questo risultato è stato confermato da un programma di audit condotto dall’Unità federale per la filiera alimentare (UFAL), su mandato degli Uffici federali di veterinaria e dell’agricoltura.

Il rapporto finale dell'UFAL relativo all'esecuzione della legislazione sulla protezione degli animali in aziende con animali da reddito stila un bilancio positivo del lavoro svolto dagli organi cantonali esecutivi. Gli audit sono stati eseguiti in tutti gli uffici veterinari cantonali e in gran parte delle sezioni cantonali dell'agricoltura con lo scopo di verificare se le aziende agricole applicano le prescrizioni legali in modo corretto. L'accento è stato posto sull'attuazione delle nuove disposizioni dell'ordinanza sulla protezione degli animali, entrata in vigore nel settembre del 2008, e su eventuali punti deboli dell'esecuzione. Laddove sono state riscontrate lacune, l'UFAL ha formulato raccomandazioni sul modo di migliorare i punti contestati.

Dai risultati del programma di audit emerge che le autorità competenti in materia di esecuzione della protezione degli animali svolgono bene il proprio lavoro nelle aziende che detengono animali da reddito. Tutti gli uffici veterinari dispongono di un servizio cantonale per la protezione degli animali richiesto, con collaboratori già formati secondo gli standard previsti dall'ordinanza sulla formazione. Se nelle aziende si riscontrano lacune, di regola vengono colmate insieme al detentore di animali in questione. Dalle raccomandazioni dell'audit risulta che può ancora essere migliorata la collaborazione tra gli enti di controllo, gli uffici veterinari cantonali e le sezioni cantonali dell'agricoltura. Il flusso di informazioni tra le persone e gli organismi coinvolti deve essere armonizzato per un migliore coordinamento dei controlli e onde evitare doppioni. A tale scopo, tuttavia, occorrono prescrizioni armonizzate delle normative riguardanti l'agricoltura e la protezione degli animali. L'UFAL ritiene che in questo ambito vi sia necessità d'intervento e per questo motivo ha raccomandato agli Uffici federali dell'agricoltura e di veterinaria di verificare il sistema di controllo.

Il programma di audit dell'UFAL è uno degli strumenti principali con cui la Confederazione esercita l'alta vigilanza sull'esecuzione della legislazione in materia di protezione degli animali. È stato anche dimostrato che l'UFAL adotta un'ottima metodologia per verificare se le disposizioni sono attuate conformemente alla legge dai competenti organi cantonali e federali.


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