Changins, 03.10.2011 - Nel 2010, l’81% della soia coltivata su scala mondiale era modificata geneticamente e questa proporzione è in continua crescita. Da 30 anni la Stazione di ricerca Agroscope Changins-Wädenswil seleziona soia non transgenica. Sfruttando la variabilità naturale della specie, ACW è riuscita a sviluppare, attraverso degli incroci, delle varietà svizzere adattate alle condizioni climatiche molto particolari del nostro paese.

La soia, una leguminosa dal profilo vantaggioso

La soia [Glycine max (L.) Merr.] è una leguminosa originaria del nord-est della Cina. Sebbene presenti delle elevate esigenze a livello termico questa specie è autosufficiente per quanto riguarda gli elementi fertilizzanti azotati, grazie alla simbiosi radicale che le permette di fissare l'azoto atmosferico necessario alla sua nutrizione. Il seme di soia è composto per il 40% di proteine e per il 20% di olio. Questo profilo vantaggioso permette un uso molto ampio e fa di questa pianta «miracolosa» una delle più importanti colture mondiali:  la soia rappresenta oltre due terzi delle farine proteiche e il 60% degli oli consumati nel mondo.

La soia e i suoi usi diversi

L'olio può essere impiegato per la produzione di diversi prodotti alimentari come la margarina, le salse per l'insalata, gli oli di cottura, come anche per la produzione di diversi prodotti industriali come la plastica o il biodiesel. La lecitina, estratta dall'olio di soia, è ampiamente utilizzata come emulsionante o lubrificante. Grazie alle sue proprietà dietetiche, la ritroviamo in svariati preparati come il «latte» di soia o tonyu, il tofu, la salsa di soia, il miso, l'edemame, il natto e tante altre specialità asiatiche. L'Europa, che attualmente non autorizza la coltivazione di soia transgenica, deve soddisfare la domanda per lo più attraverso le importazioni, poiché la sua produzione rappresenta meno del 4% di quella mondiale, incontrando difficoltà crescenti relative all'approvvigionamento di soia non OGM. Ogni anno la Svizzera importa 250 000 tonnellate di soia, una quantità quasi 80 volte superiore alla produzione indigena.

La soia OGM «Roundup Ready» (RR), resistente all'omonino erbicida, costituisce oggigiorno la principale modifica genetica della specie. La nuova tecnologia è stata adottata molto rapidamente dagli agricoltori americani ed ha contribuito in modo decisivo al successo di questa coltura. Secondo i suoi fautori, l'uso degli OGM ridurrebbe l'impatto degli erbicidi a lunga persistenza sull'ambiente, permettendo la salvaguardia di milioni di tonnellate di terra grazie alla non lavorazione del suolo. D'altro canto i suoi oppositori ritengono che l'uso ripetuto del glifosato potrebbe favorire lo sviluppo di infestanti resistenti.

Agroscope ACW: ottenimento di nuove varietà di soia

Nel 1981 Agroscope ACW ha dato vita al programma di miglioramento varietale della soia. I selezionatori scelgono con cura della soia non transgenica di varia provenienza, le cui caratteristiche agronomiche e qualitative sono complementari. Queste piante genitrici sono ibridate e la loro discendenza è osservata nei campi dei vivai di selezione. Per poter iscrivere una varietà sono necessari quindici anni di prove e osservazioni. Ogni anno una o due nuove varietà di ACW sono messe a disposizione dell'agricoltura svizzera e internazionale. Questo metodo di selezione, cosiddetto, «classico» permette di migliorare contemporaneamente diverse caratteristiche della pianta e di ottenere varietà adattate alle condizioni climatiche particolari della Svizzera come pure ai bisogni specifici del nostro mercato.

In Europa e in Svizzera, l'uso delle biotecnologie in campo aperto non è consentito. I consumatori non desiderano trovare degli OGM nel loro piatto, soprattutto non gli OGM attuali che non portano loro alcun vantaggio. Con l'obiettivo di dare un valore aggiunto a questa coltura e di fornire delle varietà utilizzabili anche nella produzione biologica, la selezione della soia presso ACW ha sviluppato negli ultimi dieci anni le proprie competenze a livello di filiera alimentare. Ne sono un perfetto esempio le ultime varietà ottenute ­­- Amandine migliorata nel gusto e Falbala ad altissimo tenore proteico - attualmente in corso di omologazione.


Indirizzo cui rivolgere domande

Claude-Alain Bétrix, Selezionatore di soia, DR 17 / Selezione
Stazione di ricerca Agroscope Changins-Wädenswil ACW
Casella postale 1012, 1260 Nyon 1, Svizzera
claude-alain.betrix@acw.admin.ch
+41 (0)22 363 47 44, +41 (0)76 335 96 35

Arnold Schori, Capo del settore di ricerca DR 17
Miglioramento vegetale e risorse genetiche
Stazione di ricerca Agroscope Changins-Wädenswil ACW
Casella postale 1012, 1260 Nyon 1, Svizzera
arnold.schori@acw.admin.ch
+41 (0)22 363 47 23

Judith Auer, Capogruppo, Gruppo Comunicazione
Stazione di ricerca Agroscope Changins-Wädenswil ACW
Casella postale 1012, 1260 Nyon 1, Svizzera
judith.auer@acw.admin.ch
+41 (0)22 363 41 82



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