Franco forte: promozione di progetti di ricerca applicata e sviluppo

Berna, 12.10.2011 - In data odierna il Consiglio federale ha creato le premesse per la rapida immissione sul mercato di prodotti e processi innovativi, nell’ambito del pacchetto di misure volte ad attenuare l’apprezzamento del franco varato il 31 agosto 2011. A tal fine, sono state introdotte alcune modifiche all’ordinanza sulla promozione della ricerca e dell’innovazione (O-LPRI) per quanto riguarda l’ambito d’attività della Commissione per la tecnologia e l’innovazione della Confederazione (CTI). La validità delle modifiche è limitata al 31 dicembre 2011.

L'aumento una tantum di 100 milioni di franchi dei fondi federali a favore della CTI (decisione del 31 agosto) e la modifica dell'O-LPRI creano le basi affinché le PMI possano lanciare più rapidamente i propri progetti di ricerca applicata e sviluppo (progetti R&S) in collaborazione con le istituzioni  di ricerca riconosciute. Lo scopo è garantire una rapida immissione sul mercato dell'innovazione. A seguito della modifica, l'ordinanza prevede il sostegno dei progetti non solo fino alla dimostrazione della capacità dei prodotti o dei procedimenti di affermarsi sul mercato bensì fino alla loro commercializzazione. 

Fino ad oggi, conformemente alla LPRI, il partner attuatore partecipava ai costi di progetto nella misura del 50 per cento. Al fine di rafforzare la capacità innovativa, una seconda misura prevede che la CTI possa derogare da tale principio, in particolare quando un tasso di cambio sfavorevole del franco svizzero penalizza notevolmente i progetti innovativi. Per le PMI in crisi è possibile, a determinate condizioni, rinunciare del tutto alle prestazioni proprie. Con queste misure si sostiene l'industria d'esportazione che, nonostante i risultati d'esercizio insoddisfacenti, potrà mantenere intatta la propria competitività sul breve e sul lungo periodo grazie agli investimenti di R&S.

La terza misura prevista permette di includere nei costi complessivi di progetto computabili i costi per l'ottimizzazione del prodotto e dei processi di fabbricazione in serie nonché i costi di immissione sul mercato. In tal modo sarà possibile realizzare in tempi brevi progetti che permettono di ridurre i costi delle imprese, attenuando così gli effetti del franco forte.

Infine, la CTI assume i costi complessivi dell'attività di ricerca introducendo una nuova tariffa maggiorata. Le tariffe orarie più elevate permettono ai partner di reperire rapidamente le risorse di personale necessarie per i progetti aggiuntivi, di attuare in tempi brevi nuovi progetti e di ridefinire per alcuni mesi le priorità legate alla ricerca. Possono beneficiare di questa misura tutte le istituzioni di ricerca che hanno diritto ai contributi.

Con il suo intervento il Consiglio federale intende dare uno stimolo alle aziende che affrontano la concorrenza globale affinché possano mantenere intatta la propria competitività grazie all'innovazione nonostante la forte pressione sui costi esercitata dal franco.

Nel quadro dell'approvazione del messaggio concernente la legge federale sulle misure per attenuare la forza del franco e migliorare la competitività il Consiglio federale ha stabilito con decisione del 31 agosto 2011 un aumento una tantum dei fondi federali a favore della CTI. Il Consiglio federale ha richiesto a tal fine un'aggiunta al preventivo 2011 e un credito d'impegno dell'ammontare di 100 milioni di franchi approvato dalle Camere federali nella votazione finale del 30 settembre 2011.

Le aziende interessate troveranno una descrizione dettagliata delle possibilità di promozione e delle direttive attinenti sul sito www.kti.admin.ch.


Indirizzo cui rivolgere domande

Andreas Reuter, Promozione R&S CTI, tel. 031 324 42 77
Vinzenz Batt, Comunicazione CTI, tel. 031 322 83 63

Hotline misure d’accompagnamento CTI: Alexandra Waldmeier, KTI, tel. 031 324 17 78



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Il Consiglio federale
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