La Svizzera rimane il polo innovativo leader in Europa

Berna, 07.02.2012 - La Svizzera è di nuovo in testa alla classifica delle nazioni più innovative in Europa e mantiene per il quarto anno consecutivo la posizione di leader: questo il risultato dell’indice Innovation Union Scoreboard (IUS) 2011 della Commissione europea pubblicato oggi a Bruxelles.

Rispetto ai 27 Stati membri dell’UE e ad altri Paesi europei la Svizzera ha realizzato un risultato superiore alla media. I valori registrati dal nostro Paese nei vari indicatori dell’Innovation Union Scoreboard (IUS) risultano in aumento. La Svizzera continua a far parte del gruppo delle nazioni leader insieme a Danimarca, Germania, Finlandia e Svezia. I dati dell’IUS 2011, basati sul periodo 2008-2010, evidenziano già le prime ripercussioni delle condizioni di debolezza in cui versa l’economia finanziaria.

Due particolari punti di forza, in cui la Svizzera ha addirittura consolidato la propria posizione, sono le domande di brevetti internazionali e la vendita di nuovi prodotti. Le richieste di protezione legale come i brevetti, i modelli e i diritti di marchio a livello europeo dimostrano, tra le altre cose, la creazione di nuovo sapere. Inoltre, il nostro Paese si è nuovamente distinto nel confronto europeo per l’alto numero di lavoratori attivi in ambito scientifico e l’elevato tasso di esportazione di prodotti di alta e media tecnologia.

Nell’indice generale, la Svizzera ottiene il miglior piazzamento tra le nazioni leader europee distanziando nettamente la Svezia, seconda classificata. Così come in altri Paesi, la capacità innovativa della Svizzera è cresciuta di meno rispetto all’anno precedente (+1,3% nel 2011 rispetto a +4% nel 2010). Solo Finlandia e Germania hanno avuto tassi di crescita superiori (rispettivamente +2% e +1,6%).

Complessivamente, i risultati dell’Indice dell’innovazione 2011 confermano che le prestazioni svizzere sono equilibrate e di alto livello. La nostra è un’economia particolarmente agile nel settore delle esportazioni, basata su un solido sapere universitario e di ricerca e su un’intensa attività d’innovazione. Le innovazioni rappresentano una fonte di crescita economica determinante, che permette di aumentare il fatturato e la produzione di valore aggiunto e di creare nuovi posti di lavoro. La Svizzera, dunque, continua a imporsi nettamente come un’economia basata sul sapere specializzato e sulla competenza di professionisti altamente qualificati.

Lo IUS è stato lanciato nel 2001 su iniziativa della Commissione europea con il nome di
European Innovation Scoreboard (EIS). Questo strumento, composto da 25 indicatori, consente una valutazione comparata della capacità innovativa dei 27 Stati membri dell’UE e di altri Paesi europei, tra cui la Svizzera. Oltre a stilare una classifica a livello europeo, lo IUS fornisce dati sul potenziale di crescita, di produttività e di competitività a medio e lungo termine dei vari sistemi d’innovazione nazionali.


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Helen Stotzer, capo Comunicazione UFFT, tel. 031 322 21 24



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