Rinnovo della via bilaterale

Berna, 20.03.2012 - Nel quadro di una visita di lavoro la presidente della Confederazione Eveline Widmer-Schlumpf e il consigliere federale Didier Burkhalter hanno incontrato a Bruxelles il presidente del Consiglio europeo Herman van Rompuy, il presidente della Commissione europea José Manuel Barroso e il presidente del Parlamento europeo Martin Schulz. I colloqui hanno riguardato principalmente gli sviluppi attuali del rapporto bilaterale, che entrambe le parti considerano stretto e intenso.

Tra la Svizzera e l’UE sono oggigiorno in vigore circa 120 accordi bilaterali e su diversi dossier sono in corso negoziati. Così, nei colloqui della presidente della Confederazione Eveline Widmer-Schlumpf e del consigliere federale Didier Burkhalter con i massimi rappresentanti dell’UE, le relazioni bilaterali sono state considerate strette, intense e di varia natura. La via bilaterale è ampiamente sostenuta dalla popolazione svizzera e si è rivelata proficua anche per l’UE, ha affermato la presidente della Confederazione Widmer-Schlumpf in occasione della sua visita a Bruxelles. La Svizzera e l’UE hanno sottolineato i progressi compiuti di recente nell’ambito di diversi dossier bilaterali. Infatti, il 16 marzo 2012 è stato sottoscritto l’Accordo di collaborazione tra l’Agenzia europea per la difesa (European Defence Agency, EDA) e la Confederazione Svizzera; inoltre è stato possibile proseguire i negoziati per una collaborazione delle autorità garanti della concorrenza, per il collegamento dei sistemi di scambio di quote di emissioni di CO2 e per una collaborazione nel settore della navigazione satellitare civile. 

Rinnovo della via bilaterale 

I colloqui della presidente della Confederazione Eveline Widmer-Schlumpf e del consigliere federale Didier Burkhalter con il presidente della Commissione europea José Manuel Barroso e quello del Consiglio europeo Herman van Rompuy hanno riguardato principalmente i prossimi passi che la Svizzera e l’UE potranno compiere insieme per proseguire la via bilaterale. Il consigliere federale Burkhalter ha evidenziato l’importanza di garantire progressi paralleli in tutti i settori in vista di un equilibrio tra gli interessi delle parti. Queste hanno convenuto di portare avanti i dossier attuali seguendo un approccio coordinato e globale e di elaborare in tale contesto soluzioni per le questioni istituzionali. L’ulteriore modo di procedere deve essere coordinato a livello politico e tecnico.

Oggetto dei colloqui sono pure stati i temi fiscali sui quali la presidente della Confederazione Widmer-Schlumpf ha discusso con il presidente della Commissione europea Barroso e quello del Consiglio europeo van Rompuy nonché con il commissario europeo per la fiscalità Algirdas Šemeta. La Svizzera e l’UE hanno convenuto di intensificare la collaborazione per quanto riguarda i temi fiscali e di avviare un dialogo formale in relazione all’imposizione delle imprese. La Svizzera si è dichiarata disposta ad esaminare la possibilità di adottare una convenzione quadro con l’UE su un sistema di imposizione alla fonte. La presidente della Confederazione Widmer-Schlumpf ha invitato esperti dell’UE a colloqui in Svizzera e ha inoltre ribadito la disponibilità della Svizzera a chiarire in quest’occasione l’adeguamento dell’accordo bilaterale sulla fiscalità del risparmio.  

Temi di politica estera 

Gli altri temi affrontati nel corso della visita di lavoro odierna hanno riguardato tra l’altro la crisi dell’euro e la regolamentazione dei mercati finanziari. La presidente della Confederazione Widmer-Schlumpf ha sottolineato che una regolamentazione efficace ed efficiente del mercato finanziario è un elemento fondamentale della funzionalità di un sistema finanziario solido e stabile e che le misure di regolamentazione previste ed emanate dalla Svizzera per rafforzare la stabilità finanziaria e tutelare gli investitori hanno il loro fondamento su standard internazionali.

Nei colloqui con il presidente del Consiglio europeo van Rompuy e quello del Parlamento europeo Martin Schulz, la presidente della Confederazione Widmer-Schlumpf e il consigliere federale Burkhalter hanno altresì discusso temi attuali di politica estera, compresa la situazione in Medio Oriente.


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