Per una politica dell’impiego più coerente sul piano internazionale

Berna, 21.03.2012 - Il Consiglio federale intende ratificare la convenzione sulla politica dell’impiego dell’Organizzazione internazionale del lavoro (convenzione n. 122 dell’OIL). Tale convenzione promuove la creazione di condizioni quadro per l’attuazione di determinate politiche economiche e sociali allo scopo di favorire il pieno impiego produttivo e l’attività liberamente scelta. Si tratta di una convenzione considerata prioritaria ai fini del buon governo. Ratificandola la Svizzera compie un atto di solidarietà internazionale.

La convenzione n. 122 dell'OIL intende promuovere la creazione di condizioni generali rispettose degli obblighi imprenditoriali e favorevoli per l'impiego. In tal modo la convenzione persegue lo scopo di permettere a chiunque di guadagnarsi da vivere esercitando un lavoro liberamente scelto o accettato di buon grado. Inoltre dev'essere instaurato un sistema di protezione che garantisca a ogni lavoratore l'accesso al lavoro. Una situazione di pieno impiego si verifica quando tutti coloro che sono disponibili e in cerca di lavoro sono in grado di trovarne uno. La convenzione di cui sopra vede nella creazione di posti di lavoro uno strumento volto a realizzare l'obiettivo del millennio di lotta alla povertà.

Tra le diverse misure raccomandate figurano la realizzazione di una politica dell'impiego attiva e la promozione del pieno impiego. Un ulteriore provvedimento è l'armonizzazione degli obiettivi economici e sociali volta a promuovere la crescita economica, da cui dovrebbe risultare un miglior funzionamento del mercato del lavoro e la riduzione della disoccupazione e della povertà. Si propone infine di consultare i rappresentanti  degli attori interessati al processo di definizione della politica del lavoro.

La politica economica e gli strumenti della politica attiva del mercato del lavoro della Svizzera sono conformi ai parametri della convenzione dell'OIL: quest'ultima, infatti, non conferisce veri e propri diritti, ma promuove le consultazioni tra tutti gli attori delle politiche economiche e sociali, il che corrisponde al sistema di partenariato sociale della Svizzera. Le parti sociali, dal canto loro, convengono che la legislazione e la prassi svizzere soddisfano pienamente quanto chiesto dalla convenzione e sono concordi sul fatto che la sua ratifica non comporti alcuna modifica delle stesse.


Indirizzo cui rivolgere domande

Jean-Jacques Elmiger,
SECO,
Direzione del lavoro,
Affari internazionali del lavoro,
tel. 031 322 28 87



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